Simeone: “Voglio segnare al Franchi. Mi piacciono Icardi e Falcao, ma anche il Brunelleschi…”

Ospite speciale negli studi di Radio Bruno Toscana, l'attaccante della Fiorentina Giovanni Simeone si è raccontato a 360°. Queste le dichiarazioni più interessanti del Cholito:

A Firenze si sta molto bene, la città è bellissima e vado spesso in centro. Sono appassionato di arte e soprattutto di storia, sono molto affascinato dalla cupola del Brunelleschi. La gente ti fa sentire tanto calore e tanta passione. E poi spesso trovo qualche bandiera dell'Argentina e questo mi fa piacere. Eredità pesante? Il cognome non è mai stato un problema per me. I risultati? Quando si perde si vede tutto nero, ma siamo una squadra giovane che nelle prime partite doveva ancora conoscersi. Ho fiducia in questa squadra, l'unica ricetta è il lavoro. I gol? Dopo quelli al Bentegodi voglio segnare presto in casa.

L'attesa per arrivare a Firenze? Ho aspettato tante settimane che si concretizzasse il trasferimento, l'attesa è stata un po' lunga ma sono contento che poi sia accaduto. Dal primo momento che ho saputo di questa possibilità non ho mai avuto dubbi sul volere venire alla Fiorentina. I miei modelli? Tra quelli di adesso Icardi, ma anche Falcao, Suarez e Morata. Io troppo solo in attacco? No, assolutamente, anche se dobbiamo ancora lavorare. La mia mentalità è lottare sempre, senza mollare mai.

Chiesa? E' giovane e deve crescere, ma lui lo sa e si allena tantissimo. Credo che possa diventare un grande giocatore, quando prende la palla lui pensa sempre a tirare e a volte glielo dico di guardarmi (ride), però se poi tira e fa gol va benissimo. Obiettivo stagionale? Pensiamo alla partita con l'Udinese.

Hobby extra calcio? Gli altri sport mi interessano poco... Leggo, mi piace pescare e fare meditazione un paio di volte alla settimana per staccare.