Queste le dichiarazioni pre-gara del tecnico viola Paulo Sousa: "Kalinic? Io parlo sempre con Corvino. Baez ha l'accordo con lo Spezia, Rossi con il Celta Vigo. Corvino è un uomo di parola, mi ha sempre dimostrato questo e ha detto che i giocatori di valore più importante già presenti in rosa resteranno. Nikola è un giocatore di altissimo livello. Non lo conoscevo come ragazzo, ora dico che lavorerei con lui per tutta la vita. Sono sicuro che domani farà il massimo per aiutare a vincere la Fiorentina.
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Sousa: “Gonzalo out. Kalinic? Corvino uomo di parola. Rossi? La squadra viene prima”
"Sono molto fiducioso sul fatto che verranno confermati gli elementi più importanti della rosa"
Rossi? Sono orgoglioso di aver aiutato un campione che ha avuto grosse difficoltà fisiche ed emozionali negli ultimi due anni, lo abbiamo messo in condizioni di giocare. Detto questo, la squadra e la società vengono prima di qualsiasi persona. Io devo lavorare e fare delle scelte e la maggior parte di queste non era puntate verso Giuseppe. L'anno scorso ha preso una decisione importante andando a giocare al Levante. La società gli è sempre stata molto vicina, mentre io e il mio staff ci siamo messi a sua disposizione per dargli una possibilità sul campo.
Jovetic? Parlo solo dei giocatori che ci sono. Il direttore ultimamente mi ha parlato solo di Jaime (Baez, ndr) e Giuseppe (Rossi, ndr). Domani? Sono onorato di essere l'allenatore di questa squadra. La città e la nostra tifoseria sono speciali. Mi auguro che la mia squadra si possa sempre più specchiare nel'arte e nella bellezza di Firenze, lavoro per questo. Per fare questo servono le vittorie, ci alleniamo tutti i giorni con questo obiettivo.
Salcedo? Corvino mi propone i giocatori ed io li analizzo a livello tecnico-tattico. Dopo la mia valutazione Corvino e la società prendono una decisione. Salcedo si è integrato bene, con il mio staff lavoriamo per aiutarlo a conoscere velocemente il calcio italiano. Ha una buona tecnica, può crescere e diventare un giocatore forte. Ci potrà aiutare, ha un'ottima lettura di gioco, deve migliorare l'intesa con i compagni di reparto.
Questa settimana è stata molto più particolare delle altre, ma sono molto fiducioso sul mantenimento degli elementi più importanti della rosa perché ritengo il direttore, come ho già detto, un uomo di parola. Il terremoto? Mi crea una grandissima sofferenza pensare a tutte le persone che lo stanno subendo. Nel nostro piccolo, cerchiamo di avere un pensiero positivo, di grande forza e di grande coraggio verso le persone che soffrono molto più di noi.
Se dovessi rimanere male nel caso dovessero vendere qualche pezzo pregiato? L'unica cosa che chiedo è la chiarezza. Gonzalo? Sta migliorando, ma domani non sarà pronto per giocare. Rapporto con Corvino? Non voglio che si ripeta ciò che è successo l'anno scorso: ho un referente, che è il direttore, una persona che mi dice le cose come stanno.
Il Chievo? E' una squadra che in questi anni ha dimostrato di essere molto compatta e con dinamiche ben precise. L'anno scorso gli abbiamo sofferti in casa, nonostante una buona gara da parte nostra. Sarà una partita nella quale l'intensità e il collettivo della nostra squadra saranno fondamentali. Non possiamo concedergli delle possibilità, perché hanno un concetto del lavoro molto importante.
Borja Valero? Si è allenato bene, per questo sarà disponibile per domani. Non lo sarà Gonzalo, ma nella nostra linea difensiva abbiamo De Maio e Salcedo come alternative che ci possono consentire di essere dominanti. Chiesa di nuovo in campo contro il Chievo? Tutti coloro che si allenano hanno la possibilità di esserlo, così come Ianis (Hagi jr, ndr). Tutte le volte che avrò la possibilità di ridurre il ponte che divide prima squadra e settore giovanile, io lo farò.
I tifosi? Li incontro sempre, tutte le volte che esco. Mi piace metterci la faccia e comunicare con le persone perché credo che la vicinanza è importante. Sentiamo sempre il loro calore, hanno dimostrato un amore infinito verso questa maglia e questa squadra. Con rispetto ed educazione, io non ho problemi a parlare con nessuno. I tifosi sono l'anima di questa squadra, lo hanno dimostrato in C2, in Serie B e anche nell'amichevole in casa contro il Celta. Dimostrano di sempre di essere presenti, unici".
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