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TURIN, ITALY - MARCH 09: Sergio Oliveira of Porto scores their side's first goal from the penalty spot during the UEFA Champions League Round of 16 match between Juventus and FC Porto at Juventus Arena on March 09, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Nel corso del Pentasport di Radio Bruno, è intervenuto Francesco Nicolato, esperto mercato e di calcio portoghese: "Sergio Oliveira? Se il Portogallo farà bene agli Europei, il suo prezzo può anche salire. Ma il generale, il campionato lusitano offre ottimi profili come Sergio Oliveira che è stato un po' snobbato dai grossi club europei. Dove può giocare? Creare gioco a tutto campo può essere la sua caratteristica principale, può ricordare Borja Valero ma riesce anche a finalizzare perché è dotato di un ottimo tiro dalla distanza. Andare a Roma con Mourinho è un'altra cosa che venire a Firenze, per Oliveira sarebbe il massimo".
Sugli altri obiettivi il salsa portoghese: "Se possono adattarsi bene? I portoghesi sanno giocare bene in ogni campionato, e anche gli allenatori a livello di talento ci sono. Nel calcio italiano il problema siamo rimasti indietro a livello di scuola calcistica di allenatori. Privilegiamo la tattica ma non la dinamica di gioco, che è la cosa che ti rende pronto a livello più ampio. Così si perde qualità e personalità, e di conseguenza anche il talento. Gonçalo Guedes? E' sempre stato una delle grandi promesse del calcio portoghese, col Benfica è stato il più giovane a segnare in Champions. Ha grandissime doti ma manca costanza di rendimento, è bravo in ripartenza con progressioni palla al piede, deve lavorare sull'aspetto mentale e Gattuso può essere un pungolo per lui".
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