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L’ultimo editoriale di Rialti: “E se fosse questa Fiorentina, così imperfetta, quella del grande salto?”

"Forse sarà troppo presto, forse a questa squadra manca ancora qualcosa in termini di esperienza internazionale, però a me incuriosisce"

Alessandro Rialti

Domenica sera se n'è andato Alessandro "Ciccio" Rialti, storica firma del Corriere dello Sport-Stadio, da qualche tempo editorialista per violanews.com. Riproponiamo l'ultimo suo articolo, datato 29 marzo:

Rocco Commisso è lontano da Firenze, anche se fa di tutto per essere vicino alla squadra e alla città. Quando potrà tornare, spero prestissimo, ho da fargli una sola domanda, anzi una richiesta di condivisione. Lui vuole una Fiorentina più competitiva (anche io), vuole una Fiorentina più...Fiorentina (anche io), una Fiorentina che giochi al pallone e vinca (anche io), una squadra giovane e divertente (anche io), ma questa sua squadra, ancora giovane, con imperfezioni, non può essere la Fiorentina del grande salto?

Se lui riesce a difendere e a convincere il gruppo dei migliori, Chiesa in testa, dopo aver portato i nuovi acquisti Amrabat e Kouamè, e portato un grande difensore capace di far ripartire l’azione e con i ritocchi che al mercato non mancheranno, non può essere davvero questa la bella Fiorentina che voleva?

E’ la domanda per tutti noi. Ora chiusi in casa a riflettere e sognare. Lo dico: sì per me quella che potrebbe nascere è la Fiorentina del Risorgimento. Lo avverto anche dalle piccole cose. Se non smembrata, questa squadra ha dimostrato un grande affetto per città e maglia. Sono praticamente tutti rimasti a stretto contatto, coesi, stretti come un pugno. Si vogliono bene, sentono l’importanza del gruppo e della città. Sì, c’è da fidarsi.

Restano molto giovani, verdi, con poca esperienza, ma la qualità alla ripresa del campionato sarà importante, trasparente. Domandatevi come mai ci sono club importantissimi che sperano di portarsi via Chiesa, Castrovilli, Vlahovic, Milenkovic, Pezzella, anche Cutrone e Dragowski. Domandatevi come mai sono tanti quelli che si mordono le mani per aver perso Amrabat, Kouamè, anche Agudelo che a Firenze è stato solo...intravisto.

Forse sarà troppo presto, forse a questa squadra manca ancora qualcosa in termini di esperienza internazionale, però a me incuriosisce. Tanto. Certo Commisso deve difendere i campioncini e non sarà facile ma se guardo indietro agli ultimi tre anni...sorrido.

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