Il terzino viola Vincent Laurini è intervenuto a Radio Toscana oggi:
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Laurini: “Samp? Era tutto fatto ma la Fiorentina è un’altra cosa. Pioli ricorda Sarri”
"Credo che se l'Empoli non fosse retrocesso non mi avrebbero lasciato andare alla Fiorentina..."
Fisicamente sto bene, in questa settimana abbiamo lavorato bene. Ora pensiamo all'Udinese: ci servono tre punti. Mi sto ambientando bene, tutti mi hanno accolto nel modo giusto. Abito in centro, vicino al Ponte Vecchio. Camminare per Firenze è magico, non potevo chiedere di più. Serie minori in Italia? In Francia sono stato bocciato quindi sono andato al Gubbio a fare un provino. Da lì sono stato mandato via quindi sono ripartito dal Fosso Ombrone, ho giocato col Carpi e affrontato l'Empoli di Sarri che mi volle con sè. Con lui sono migliorato molto, gli devo tutto. Ero titolare davanti ad Hysaj ma la pubalgia mi ha rallentato. Pioli? Rivedo somiglianze tra lui e Sarri, sono grandi allenatori. Cosa non è andato finora? Non saprei. A parte l'ultima partita avevamo fatto un percorso interessante, a Verona abbiamo sbagliato. Ora dobbiamo cancellare quella partita e pensare solo all'Udinese. Saponara? E' un ragazzo straordinario, è fortissimo e sarà un'arma in più per noi.
Il modulo? Con Giampaolo a Empoli ho giocato anche nella difesa a tre, se il mister vorrà giocare in quel modo mi troverà pronto anche se a quattro mi trovo meglio. Empoli? La retrocessione clamorosa dello scorso anno mi fa ancora rabbia. Credo che se l'Empoli non fosse retrocesso non mi avrebbero lasciato andare alla Fiorentina. Quindi a me è andata bene. Sampdoria? Avevo quasi chiuso poi il procuratore mi ha detto: 'vieni a Firenze'. Pensavo mi prendesse in giro e invece non era così. La Fiorentina, con tutto il rispetto, è un'altra cosa come storia e tifo rispetto alla Samp. Voglio dimostrare di poter stare in questa squadra. Sono pronto per giocare contro l'Udinese, sarà il mister a decidere se schierarmi.
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