Jovetic e “la 10”: riparte il tormentone?

Le possibilità di vedere Jovetic con la maglia della Fiorentina l’anno prossimo sono in ascesa, ma ai tifosi viola non si accontentano, e in gran parte vorrebbero che sulle spalle di quella maglia ci fosse il numero 10. Un segnale per ripartire, per rievocare la simbologia che nel mondo del calcio ha un’importanza ben nota a tutti, tranne forse a Santiago Silva e Olivera, che l’hanno indossata a turno negli ultimi 9 mesi.

Il tema è stato riportato a galla da Daniele Pradè nel suo intervento di ieri a Sky Sport, ipotizzando la maglia numero 10 come un premio per Jovetic, che però come ammette il diesse “non l’ha richiesta”. Stevan infatti è legatissimo al numero 8 (che veste anche in Nazionale), quello di Mijatovic, quello che lui stesso porta al polso su un braccialetto.

Già l’anno scorso con l’addio di Adrian Mutu se n’era parlato, a Cortina Jovetic disse che gli sarebbe piaciuto avere il 10 se fosse rimasto libero, ma che amava l’8. Parole di circostanza, perché alla fine il numero che fu di Baggio ed Antognoni restò libero fino all’arrivo di Santiago Silva all’ultimo giorno di mercato.

Difficilmente la Fiorentina potrebbe arrivare a prendere in questo calciomercato un giocatore all’altezza di tale maglia (o comunque più indicato di Jovetic) a meno di sorprese o di cessioni eccellenti, e in rosa non ci sono altri elementi che potrebbero prendere il 10 (l’anno scorso si ipotizzarono Ljajic e Lazzari, ma non sembrano candidati popolari al momento), ecco perché anche a rosa completa probabilmente sarebbe Jovetic il candidato unico a questo onore, soprattutto dopo un anno in cui quella maglia ha dovuto sopportare un trattamento che non meritava.

FRANCESCO CIANFANELLI