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Jojo Vs il proprio passato o futuro prossimo?

Leonardo Vignozzi

Il montenegrino lunedi affronterà per la prima volta la Fiorentina per la prima volta, il proprio passato. La parentesi nerazzurra sembra arrivata al capolinea. Come sarebbe visto un suo ritorno in maglia viola?

Lunedi sera la Fiorentina si presenterà a San Siro per affrontare l'Inter del neo tecnico Pioli nel posticipo della 14° giornata di Serie A. Sarà una partita in cui entrambe le squadre dovranno riscattarsi dai recenti risultati negativi in Europa League con Hapoel Beer Sheva e Paok Salonicco. Al di là del momento altalenante di entrambe le squadre c'è un filo conduttore che lega Fiorentina e Inter negli ultimi mesi, o meglio, un singolo giocatore: Stevan Jovetic.

L'attaccante dell'Inter fin da questa estate è stato accostato ad un possibile ritorno in viola, visto lo scarso utilizzo nelle ultime gestioni tecniche nerazzurre con Mancini prima e De Boer subito dopo. Adesso ad Appiano Gentile è arrivato un altro ex viola come Stefano Pioli, pronto a risollevare le sorti del club interista e sarà interessante, in ottica viola, capire cosa vorrà fare l'ex tecnico della Lazio proprio con il montenegrino.

A Firenze "Jojo" ha lasciato sicuramente ottimi ricordi negli occhi e nei cuori dei tifosi viola. Certo, c'è da fare i conti anche con le sue condizioni fisiche non sempre ottimali e che lo hanno caratterizzato fino ad oggi. Questo è Stevan Jovetic, prendere o lasciare: "Jojo" per chi lo ha sempre apprezzato o "il Bua" per chi non riusciva ad accettare la fragilità fisica del ragazzo di Podgorica nonostante le doti tecniche mostrate negli anni in viola.

Arrivò a Firenze nel 2008 come un ragazzino, con il capello ricciolo e folto alla Bryan May. Se ne andò nel 2013 da uomo, da professionista, facendo intendere che non sarebbe stato un "addio" con la città fiorentina.

Lunedi sera Jovetic si ritroverà per la prima volta contro il suo passato, il suo vero passato. Quella Fiorentina che lo ha reso grande e lo ha lanciato nel calcio europeo e che lui stesso ha ripagato con reti decisive e prestazioni degne di ricordo. La rete sotto la Fiesole contro lo Sporting Lisbona in città fece scattare i paragoni con un certo Roberto Baggio. La doppietta in casa contro il Liverpool lo consacrò definitivamente con i colori viola, quando ancora in Serie A non riusciva ad imporsi da un punto di vista realizzativo. Da li' le stagioni successive che lo portarono ad una importante crescita calcistica fino alla cessione al Manchester City nel Luglio 2013.

La parentesi milanese di Jojo sembra davvero giunta al termine, a meno di un suo incredibile riinserimento nelle gerarchie dell'attacco dell'Inter deciso da mister Pioli, ed è per questo Firenze ed il montenegrino potrebbero strizzarsi l'occhio reciprocamente, per ricominciare insieme. La Fiorentina lo ha cercato negli ultimi mesi, trovandosi però di fronte l'ostracismo della dirigenza dell'Inter. A gennaio però gli scenari potrebbero cambiare, con Jojo possibile partente da Milano e la Fiorentina vigile sulla situazione di mercato dell'attaccante stesso.

E se Stevan tornasse davvero a Firenze? Se il suo passato si tramutasse nel suo futuro? I contatti tra le società ci sono stati e continueranno ad esserci nei prossimi mesi. L'attacco di Sousa ne gioverebbe con un elemento in più, in grado di veder la porta e di far segnare i propri compagni. I tifosi viola non l'hanno certo dimenticato, cosi come "Jojo" non ha dimenticato il proprio passato più florido.