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FLORENCE, ITALY - JANUARY 17: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Genoa CFC at Stadio Artemio Franchi on January 17, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Intervenuto nel post partita di Fiorentina-Genoa, il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato così a Dazn : "Le ultime gare in casa non avevamo approcciato bene, pensavo fosse tutto acquisito invece non dobbiamo dare niente per scontato. Dopo tre partite senza vittorie, vincere a Napoli ci ha fatto lavorare con entusiasmo e questo lo abbiamo messo in campo. Pulgar? E' normale che tutti vogliano giocare e alzare il loro minutaggio, però con 27/28 giocatori in rosa anche la mentalità dei giocatori deve cambiare. Prima di entrare a Erick ho detto che era il premio per gli ultimi allenamenti fatti, è un giocatore di qualità e l'ho premiato per questi ultimi giorni: a chiunque si allena con questa intensità è giusto dare un riconoscimento".
Come nasce questa storia con la Fiorentina? "E' nato tutto per caso, però adesso sta nascendo una bella Fiorentina, che reagisce alle difficoltà ed è diventata una squadra vera, che mi rende felice ma sappiamo che le insidie sono tante e una partita come quella di Torino non me la sarei aspettato, non possiamo abbassare la guardia ed essere sempre come stasera: la vittoria è una conseguenza. Torreira? E' arrivato in ritardo di condizione, il dinamismo che ha lo aveva sfruttato poco negli anni precedenti ed è quello che lo contraddistingue: va avanti, ripiega, è bravo a palleggiare e a giocare profondo, poi legge bene le situazioni e come stasera va dentro e segna gol: se si diverte è fondamentale, deve essere meno nervoso quando alcuni avversari lo pressano ma se fa questo saltino in più può migliorare ancora".
Cosa mi piace di più della sua squadra - viene chiesto al tecnico viola -? "Abbiamo tante caratteristiche, giocatori di qualità, di dinamismo, di grande impatto in mezzo al campo, sugli esterni gente che può giocare a piede invertito e terzini che sanno sovrapporsi: così a partita in corso con qualche cambio si può modificare qualcosa e sono contento di avere queste possibilità. Nell'ultimo periodo ho detto ai ragazzi che bisogna reagire alle difficoltà, stiamo crescendo in mentalità e carattere. Vlahovic? Mi ha detto che si sentiva di battere il rigore così, ha capito che sullo 0-0 poteva compromettere la gara e si è sentito di chiedere scusa al pubblico e anche a me però stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo che ha una mentalità forte: si può perdonare qualche errore soprattutto quando sei un protagonista serio".
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