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Italiano (Dazn): “Coi viola storia nata per caso, adesso siamo una squadra vera”

Redazione VN

Le parole di Italiano dopo la vittoria straripante della Fiorentina contro il Genoa

Intervenuto nel post partita di Fiorentina-Genoa, il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato così a Dazn : "Le ultime gare in casa non avevamo approcciato bene, pensavo fosse tutto acquisito invece non dobbiamo dare niente per scontato. Dopo tre partite senza vittorie, vincere a Napoli ci ha fatto lavorare con entusiasmo e questo lo abbiamo messo in campo. Pulgar? E' normale che tutti vogliano giocare e alzare il loro minutaggio, però con 27/28 giocatori in rosa anche la mentalità dei giocatori deve cambiare. Prima di entrare a Erick ho detto che era il premio per gli ultimi allenamenti fatti, è un giocatore di qualità e l'ho premiato per questi ultimi giorni: a chiunque si allena con questa intensità è giusto dare un riconoscimento".

Come nasce questa storia con la Fiorentina? "E' nato tutto per caso, però adesso sta nascendo una bella Fiorentina, che reagisce alle difficoltà ed è diventata una squadra vera, che mi rende felice ma sappiamo che le insidie sono tante e una partita come quella di Torino non me la sarei aspettato, non possiamo abbassare la guardia ed essere sempre come stasera: la vittoria è una conseguenza. Torreira? E' arrivato in ritardo di condizione, il dinamismo che ha lo aveva sfruttato poco negli anni precedenti ed è quello che lo contraddistingue: va avanti, ripiega, è bravo a palleggiare e a giocare profondo, poi legge bene le situazioni e come stasera va dentro e segna gol: se si diverte è fondamentale, deve essere meno nervoso quando alcuni avversari lo pressano ma se fa questo saltino in più può migliorare ancora".

Cosa mi piace di più della sua squadra - viene chiesto al tecnico viola -? "Abbiamo tante caratteristiche, giocatori di qualità, di dinamismo, di grande impatto in mezzo al campo, sugli esterni gente che può giocare a piede invertito e terzini che sanno sovrapporsi: così a partita in corso con qualche cambio si può modificare qualcosa e sono contento di avere queste possibilità. Nell'ultimo periodo ho detto ai ragazzi che bisogna reagire alle difficoltà, stiamo crescendo in mentalità e carattere. Vlahovic? Mi ha detto che si sentiva di battere il rigore così, ha capito che sullo 0-0 poteva compromettere la gara e si è sentito di chiedere scusa al pubblico e anche a me però stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo che ha una mentalità forte: si può perdonare qualche errore soprattutto quando sei un protagonista serio".