Italiano/2: “Castro è un altro giocatore, Nico è un attaccante vero”

Vincenzo Italiano ha risposto alle domande dei giornalisti, nella conferenza stampa post-partita, all'interno dello stadio Franchi:

Meno goal subiti - Vero che in certe partite rischi con una mezza sbavatura di complicare. Anche oggi abbiamo tirato in porta 24 volte, senza riuscire a segnare. Concretezza e cinismo non sono nelle nostre corde. Sono felice che spesso siamo noi a fare la partita e creare tanti presupposti. Con l'uomo in più abbiamo continuato a costruire gioco. Sotto l'aspetto difensivo siamo cresciuti, ci prendiamo il rischio di giocare 1 vs 1, ma con concentrazione dei ragazzi Da menzionare anche che attaccanti e centrocampisti rincorrono e aiutano.

Gonzalez - Sono contento per Nico. Nel primo tempo potevano creare molto più grattacapi all'Empoli, insieme a Venuti. È una vittoria importante, ma prepariamoci per la prossima perché sono tutte partite difficili. Nico ha nelle corde molto di più in termini di goal e assist. È un attaccante vero, fortissimo di testa e riempie sempre l'area. È sempre dentro la gara, deve iniziare a prendere più confidenza con la rete. Dà l'anima, non lesina una goccia di sudore.

Emozioni della partita - Nel primo tempo ero arrabbiato perché abbiamo avuto un'infinità di occasioni per far goal. A volte siamo poco cattivi e poco reattivi negli ultimi metri.

Castrovilli - In grande crescita, sono contento. Rispetto all'inizio è un altro giocatore, è cresciuto fisicamente. Ha maggiore fiducia nei propri mezzi.

Cabral - I primi 10' era un po' teso, poi bene. Si è sbloccato con una rincorsa palla al piede. Mi è piaciuto come si è mosso.

Andreazzoli - Non commento la gestione arbitrale, non mi piace discutere di episodi. Durante un campionato ce ne sono a valanga di episodi, mi piace di più vedere l'andamento della gara.

Commisso - L'ho sentito dopo la partita. Felicissimo della nostra posizione in classifica e di come ci stiamo esprimendo.

Sottil - Subito dopo quella ripartenza abbiamo rischiato di subire il pareggio. Se succede in tribuna a qualcuno viene un infarto e anche a me. Gli ho chiesto che cosa aveva deciso di fare. Gli era già successo con la Samp, son situazioni che determinano le partite.