Il migliore

Lavori in corso. Bastano tre parole per descrivere lo stato di forma della Fiorentina. La partita contro il Celta Vigo ha confermato che il lavoro, a Sousa, non manca. Normale, visto che siamo all’inizio di agosto. Le certezze, al momento, sono poche. Tra queste ci sono l’assenza di almeno un difensore, soprattutto a destra – ma su questa vicenda è già stato scritto e detto di tutto, quindi non ci torniamo sopra – e la brillantezza di Zarate.

La prova dell’argentino ha rappresentato, senza dubbio, la nota lieta della gara con gli spagnoli. Schierato in appoggio a Rossi, Maurito è stato l’unico tra i viola a creare qualche grattacapo alla difesa galiziana. Come all’43’ del primo tempo, quando, andando via di furbizia al diretto marcatore, ha colpito la traversa con un destro potente sul risultato di 1-0. Un peccato perché a pochi metri dalla porta l’ex Lazio e Inter sarebbe dovuto essere più preciso. Ma meglio sbagliare adesso, che in campionato. La retroguardia di Berizzo ha avuto più di un problema nel contrastarlo e prendergli le misure. A testimonianza di una condizione fisica più che buona. Il classe 1987 è già reattivo e scattante, tra i più dinamici della squadra gigliata. Lo avevamo notato a Moena, anche se contro avversari di seconda fascia. Col Celta Vigo, formazione che la Fiorentina potrebbe incontrare in Europa League, Zarate ha confermato di essere “in palla”. Sousa ha fiducia in lui e si sa quanto questo “ingrediente” sia importante per un giocatore per esprimersi al meglio.

Per Mauro le amichevoli contro Bayer Leverkusen, Schalke 04 e Valencia saranno fondamentali per acquistare ancor più brillantezza. Nel mirino c’è una vecchia signora vestita di bianconero.

Ag. Zarate: “Mauro è felice a Firenze. Sousa ha più fiducia in lui”