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Giorgio Kudinov, giornalista e corrispondente sul calcio russo per Gazzetta.it, è intervenuto a Lady Radio:
Kokorin è una scommessa per chi l'ha preso, rischia il posto di lavoro. Se devo dire quello che penso non mi fanno più entrare a Firenze (ride ndr). Mi limito a dire che lo Spartak, cedendolo alla Fiorentina, stappa bottiglie di champagneper essersene liberato. In Russia nessuno ci crede ancora. Il talento non si discute, ma per tutto quello che è successo negli anni. Se ci fosse un Kokorin brillante a Firenze sarei il giornalista russo più felice al mondo. Nessuno sa come sta il ragazzo adesso. Capello e Mancini hanno ragione, ma lo hanno avuto diversi anni fa. Non è lo stesso giocatore, dopo i processi e le vicende giudiziarie. Nel 2020 ha fatto discretamente al Sochi, una squadra provinciale di metà classifica. Poi è andato allo Spartak che è un po' la Juventus russa. E da terzo in classifica, non vede l'ora di vendere il proprio attaccante. La piazza di Firenze è esigente, ha visto grandissimi campioni e una storia gloriosa. Una batteria in cui, per la parte russa il nome di Kokorin ci sta: è uno dei talenti migliori degli ultimi 20 anni. Poi che vada bene con la Fiorentina è tutto da vedere. Ribery non si discute: è un fuoriclasse. Kokorin dà il meglio di sé come punta centrale. Un Vlahovic così è difficile tenerlo fuori, il Kokorin di adesso parte dalla panchina e deve dimostrare di meritarsi il posto. Gli allenamenti russi sono completamente diversi da quelli italiani. Guardate Miranchuk che sta avendo problemi a giocare a Bergamo, dopo essere venuto via come star del campionato russo.
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