Guerini: “Europa? Con Italiano inevitabile arrivarci. In 2-3 anni si può sognare”

Le parole dell'ex viola, fiducioso per il futuro grazie a Italiano e il suo vecchio pallino Torreira

Ex viola di lungo corso tra campo, panchina e dirigenza, Vincenzo Guerini ha parlato dei temi di casa Fiorentina ai microfoni di Radio Bruno: "Torreira? Sono molto contento che la Fiorentina lo abbia preso, è un giocatore adatto per Firenze perché ai tifosi piace gente così che lotta, è uno Iachini molto tecnico. Fisicamente sembra mingherlino ma è cattivo, non molla e ha personalità da vendere, si fa voler bene e me lo ricordo quando andai a vederlo nel 2016. Quando giocava nel Pescara faceva il regista davanti alla difesa, mi impressionò quando lo visionai in quello spareggio per venire in Serie A, non sembrava un giovane ma non aveva paura e si prendeva grandi responsabilità in mezzo al campo".

Guerini analizza poi il percorso intrapreso della Fiorentina: "E' una squadra piacevole da veder giocare, guardo tutte le partite e Italiano ha capito cosa significa allenare qua. Giocare bene è fondamentale, la Fiorentina ha trovato l'allenatore giusto per questa piazza. Paragone con la Fiorentina di Montella? Sì, ci sta, perché questa squadra gioca tutte le partite alla stessa maniera, tenendo il pallino del gioco come in quei tre anni. Mi auguro che si possa andare subito in Europa, ma non mi preoccuperei più di tanto: con questo allenatore sarà inevitabile arrivarci, se la società terrà Italiano in 2-3 anni possiamo sognare veramente. Vlahovic? Dobbiamo metterci in testa che di fronte a certe offerte il calciatore non può dire no, ma quello che mi aspetto dalla Fiorentina è riuscire a farselo pagare tanto. Con quei soldi poi si misureranno le ambizioni della società: se riuscirà a investire bene nei calciatori che chiede il mister ci sono tutti i presupposti per costruire un gruppo vincente".