- Rosa ACF
- Esclusive
- Calciomercato
- Statistiche
- Stampa
- News viola
- Radio e tv
- Giovanili
- Altre news
- Video
- Redazione
statistiche
Una prova imbarazzante, vergognosa. Non potrebbe essere definita in altro modo la prestazione della Fiorentina contro l’Atalanta. Una figura cacina – per non scrivere di peggio – che ha sancito l’inizio, da oggi, del ritiro punitivo.
A Bergamo, di fatto, la squadra di Cesare Prandelli non è esistita, se non per il tiro di Vlahovic nel primo tempo sul parziale di 0-0 e per la conclusione di Barreca, arrivata, però, sul 3-0, quando – paradossalmente – la Fiorentina “si era liberata dei fantasmi” (cit.). Da un punto di vista giornalistico ci pare giusto aggiungere alle varie opinioni i numeri, ripresi dal sito della Lega Serie A. Le statistiche del match report mettono a nudo l’inconsistenza dei viola a Bergamo.
L’Atalanta ha costruito 9 azioni da gol, la Fiorentina soltanto una. I tiri totali sono stati 14 per i padroni di casa, di cui 10 nello specchio della porta. 3 per gli ospiti, 2 in porta. 4 le conclusioni create dagli orobici respinte, nessuna per quanto riguarda la formazione gigliata. Calci d’angolo: 11 a 2 per i bergamaschi; passaggi riusciti: 428 l’Atalanta, 347 la Fiorentina; palloni giocati in avanti riusciti: 243 a 148 per gli uomini di Gasperini. Capitolo chilometri: l’Atalanta ne ha percorsi 113.249, la Fiorentina 110.549. Il podio è composto da Pessina (12,37 km), Freuler (11,70 km) e Hateboer (11,54 km) da una parte e da Amrabat (11,71 km), Bonaventura (11,38 km) e Pezzella (10,89 km) dall’altra. Concludiamo con le zone di tiro (blu scuro= Atalanta; blu chiaro=Fiorentina): lo screenshoot qui sotto è emblematico, non serve aggiungere altro. Numeri desolanti. E l’Atalanta non aveva né Ilicic, né Gomez.
Il terzultimo posto è distante solo tre punti. La banda di Prandelli sta scherzando col fuoco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA