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Giovane e spensierata. La Fiorentina domani sera sarà di scena a Torino contro la Juventus senza particolari pretese. Siamo sinceri. La squadra è ancora un cantiere aperto, i rinforzi principali sono arrivati appena un mese fa. Davanti ci sarà una squadra, quella di Allegri, che ha perso Bonucci ma che ha una forte identità e unione da tempo. Sui valori tecnici differenti è perfino superfluo soffermarsi. Il gruppo di Pioli dunque avrà un piccolo alleato: il piacevole peso della leggerezza. Sì, perché mai come in questa vigilia nessuno chiede alla squadra l'impresa. Le due vittorie contro Verona e Bologna hanno riacceso un barlume di passione ma non hanno illuso l'ambiente. Inoltre contro la Juventus, la più forte, è praticamente impossibile giocarsela alla pari per molte altre squadre.
"L'incoscienza giovanile deve essere un’arma, così come tutte le situazioni a nostro vantaggio. L’incoscienza deve significare andare in campo per dare il massimo" ha sottolineato Pioli in conferenza stampa. Il gruppo viola, formato da molti giovane e qualche veterano, se l'andrà a giocare con un pizzico di leggerezza. Certo, giocare in quello stadio incute sempre timore e, per qualche secondo, fa tremare le gambe. Sarà importante non pensarci concentrandosi solo sul campo e a giocare. A volte le sorprese più belle possono arrivare quando meno te lo aspetti.
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