Fabio Maistro, l’ennesimo “figlio d’arte” alla prima convocazione sognando Chiesa e Perez

"Sotto l'albero la convocazione in Prima Squadra: non male per Fabio Maistro che, quest'anno, passerà un Natale con un motivo in più per sorridere. Dopo Chiesa e Perez, oltre a Hagi e Diks, un altro Primavera assaporerà l'aria del grande calcio, sfruttando le assenze di Borja Valero e Babacar per guadagnarsi un posto nello spogliatoio di "Marassi". Nato nel 1998, il centrocampista ha totalizzato quest'anno sei presenze ed una rete con la maglia della Primavera, acquistato dalla Fiorentina a quindici anni, quando giocava nella Spal, battendo la concorrenza di Chievo e Padova che avevano provinato il giovane.

"Chiuso da Hagi, è riuscito comunque a ritagliarsi il suo spazio nella formazione di Guidi: piede destro, dotato di un bel tiro ed abile sui calci piazzati, Maistro fa del dinamismo e dell'inserimento alcune delle caratteristiche sulle quali basare la propria forza. Figlio di Lorenzo Maistro, calciatore che ha militato in Serie D, giocando in difesa e concludendo la propria carriera in Prima Categoria a quarantadue anni, famoso nella sua terra, ha partecipato ad uno stage a Coverciano con la Nazionale di categoria durante il primo anno a Firenze: la convocazione a sorpresa di Paulo Sousa, sempre attento al vivaio viola, che spera di poter regalare al diciottenne la gioia dell'esordio, come accaduto con Perez, ma anche di trovare un ottimo elemento da inserire gradualmente in rosa come accaduto con Chiesa.

"Fabio Maistro domani partirà per Genova: per lui la "prima" con i grandi. Sotto l'albero quest'anno c'è un regalo in più.