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Estate 2019: da chi ripartire? Muriel e Pezzella le certezze, per il resto… tanti dubbi

Occorre dimenticare alla svelta questo campionato e pensare alla ricostruzione di una squadra che verrà rivoluzionata, ancora una volta, dal mercato

Alessandro Bracali

Ripartire e ricostruire. Dovranno esser questi gli obiettivi immediati della prossima Fiorentina di Vincenzo Montella nell’estate 2019, lasciandosi alle spalle quanto accaduto nella prima parte dell’anno. Una prima parte da dimenticare alla svelta, qualunque sia l’epilogo di questo campionato assai deludente. Con ancora negli occhi la tristissima prestazione mostrata dai viola lunedì sera contro il Sassuolo, arrivata dopo settimane di risultati negativi, conditi pure dalla rottura di buona parte della tifoseria con la società, è davvero difficile riuscire a capire, al momento, chi dei giocatori della rosa attuale potrà davvero restare in riva all’Arno. La situazione legata a Federico Chiesa sarà sicuramente la chiave di volta, in un senso o nell’altro. Usando un condizionale d’obbligo, poi, i due sudamericani German Pezzella e Luis Muriel dovrebbero essere i capisaldi sui quali basare le nuove fondamenta del Montella 2.0 vero e proprio, e magari anche Marco Benassi. Nessuno sta entusiasmando, per carità, ma giocoforza da qualcuno si dovrà pur ripartire. Capitolo portiere: Alban Lafont è finito nel mirino della critica, al suo primo anno in Italia non ha mai convinto appieno e l’errore di Bergamo pesa come un macigno sul suo giudizio. Bisogna ricordare, comunque, l’esborso dei viola per prenderlo ma anche l’età che sicuramente può essere dalla sua parte. Di sicuro, Bartlomiej Dragowski non rientrerà a Firenze per fare ancora il dodicesimo: o titolare o cessione. Sulla difesa, così come negli altri reparti, incombe l’ombra del mercato: davanti ad un’offerta ultramilionaria, Nikola Milenkovic sarà lasciato andare, così come sembrano essere con la valigia in mano Vitor Hugo (che, da quando è tornato Montella, è sparito dai radar) e Cristiano Biraghi. Per non parlare, poi, di Jordan Veretout, dato da tutti o quasi pronto ad accasarsi alle pendici del Vesuvio. Discorso a parte meritano i prestiti con diritto di riscatto: costi troppo elevati per trattenere Edimilson e Mirallas? Difficile possano restare entrambi. Anche su Giovanni Simeone i dubbi sono molti. Non va sottovalutato, comunque, il rendimento di alcuni giovani andati a giocare in giro per l’Italia (Castrovilli e Ranieri su tutti, ma anche Sottil e Gori stanno mandando segnali di crescita ultimamente) e che possono esser considerati per la ricostruzione dell’estate 2019. L’ennesima dell’era Della Valle.

http://www.violanews.com/stampa/il-triennio-di-corvino-oltre-150-milioni-spesi-e-sempre-fuori-dalleuropa/

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