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Dal tridente alla coppia: Montella cambia tutto. E all’orizzonte ci sono due prospettive

GENOA, ITALY - SEPTEMBER 01: Vincenzo Montella coach of Fiorentina before the Serie A match between Genoa CFC and ACF Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on September 1, 2019 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Una riflessione tattica su come potrebbe cambiare la Fiorentina nel reparto avanzato

Stefano Fantoni

Un'estate intera a disegnare la Fiorentina con il tridente e poi giochi la migliore partita della neonata stagione con una coppia che sa di già visto. Nessun centravanti classico e due attaccanti esterni che dal centro possono svariare su tutto il fronte offensivo. Vincenzo Montella aveva già proposto qualcosa di simile nella sua prima esperienza fiorentina, quando formò il tandem balcanico Ljajic-Jovetic in un 3-5-2 sorretto da una difesa rocciosa e una mediana tecnica.

Il primo abbozzo di replica ha visto come interpreti Ribery e Chiesa, due più abituati a correre con la linea laterale accanto che non a sgomitare in mezzo all'area. E infatti contro la Juventus la Fiorentina ha creato molto, ma concretizzato niente, perché spesso l'area di rigore era deserta o popolata da chi con il gol ha poca confidenza. E qui veniamo al bivio sollevato nel titolo.

Può avere prospettiva la coppia Ribery-Chiesa o i due entreranno in ballottaggio per affiancare un numero nove classico come Pedro o Vlahovic? Per citare un illustre profeta, forse la seconda che hai detto. La sensazione è che, se Montella dovesse insistere su questa strada, non appena Pedro sarà in condizione presto vedremo un attacco composto dal brasiliano e una seconda punta veloce al suo fianco da scegliere tra Ribery, Chiesa e Boateng. E qui si aprirebbe un inaspettato quanto gustoso eterno ballottaggio tra il vecchio campione e il giovane aspirante tale, con l'ex Milan come terzo incomodo.

Il tutto presupponendo un Pedro versione bomber di razza e dunque inamovibile, perché qualora il brasiliano non si rivelasse tale la prima via sarebbe la privilegiata. In entrambi gli scenari sembrano ridursi gli spazi per Sottil e anche Vlahovic, che si ritroverebbero con più concorrenza rispetto all'originario piano tattico del tridente. Già dalla sfida contro l'Atalanta, comunque, inizieremo ad avere le idee più chiare.

https://www.violanews.com/esclusive/la-difesa-a-tre-puo-coesistere-con-una-fiorentina-offensiva-certamente/

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