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L’Inter in estate ha riportato in Italia Stevan Jovetic. Il montenegrino fece la prima conoscenza con il campionato italiano da giovanissimo, quando Pantaleo Corvino andò a prenderlo dalPartizan Belgrado: “Lo scoprii in uno dei miei viaggi di lavoro all’estero. Ne organizzai uno sui Balcani e tra le tappe c’era appunto Belgrado – racconta al ‘Guerin Sportivo’ l’allora Ds della Fiorentina, oggi al Bologna – Si capì subito che al Partizan avevano un cavallo di razza. Non eravamo semplicemente di fronte a un giocatore promettente, ma a un potenziale campione. Ci parlai e lui fu subito entusiasta della Fiorentina. Fu un fidanzamento a prima vista, sbocciato poi felicemente in un matrimonio. Fu aiutato nella scelta dalla famiglia, dalla mamma Svetlana e dal padre Miodrag: gente straordinaria” conclude Corvino.
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