Corvino: “La proprietà pensa al futuro. Ecco quanto abbiamo investito su Simeone”

"Speriamo di regalare un sorriso ai nostri tifosi per Natale. Veniamo da sei risultati utili positivi, speriamo che le quattro partite che ci porteranno alla sosta del campionato possano essere quattro partite con importanti prestazioni e con risultati importanti".

Lo ha detto il direttore generale dell'area tecnica viola, Pantaleo Corvino, che questa mattina ha indossato il vestito da Babbo Natale per portare all'ospedale pediatrico Meyer dei doni ai piccoli ricoverati, grazie al supporto della 'Fondazione Tommasino Bacciotti'.

"Non basta quello che è emerso ieri dal Cda, come ad esempio gli investimenti che saranno fatti per un centro sportivo per il settore giovanile, per testimoniare l'impegno del club, ma bisogna anche guardare a quello che questa proprietà ha fatto la scorsa estate, investendo cinquanta milioni di euro per la prima squadra e venti per il settore giovanile - ha aggiunto Corvino -. Quegli investimenti non sono stati fatti su vuoti a perdere e pensando al presente, ma puntando su dei giovani e dunque pensando anche al futuro. Questa è la dimostrazione che questa proprietà pensa anche al futuro. Abbiamo fatto delle scelte e siamo ripartiti la scorsa estate da quella base, composta da quattro giocatori titolari, che ci hanno dato la loro disponibilita', come Sportiello e Astori in difesa, a centrocampo siamo ripartiti da Badelj aggiungendo Benassi e Veretout, con dieci gol in due fino ad adesso, e sugli esterni con Chiesa abbiamo aggiunto Thereau che ha fatto sei gol finora, in attacco abbiamo preso Simeone come prima punta".

"In difesa - ha proseguito Corvino - siamo il quinto miglior reparto, a centrocampo abbiamo due centrocampisti con dieci gol e in attacco stanno dimostrando di essere all'altezza della situazione. L'allenatore sta dando grande importanza al gruppo dando continuità  a quei titolari che stanno dimostrando di essere all'altezza. Si stanno sacrificando per adesso le alternative ma il campionato è lungo e ci sarà la possibilità per loro di dimostrare il proprio valore. Il momento difficile di Simeone? Abbiamo speso 16 milioni di euro per prenderlo, dandogli un milione di ingaggio quindi quando investi certe cifre vuol dire che punti molto sulle sue potenzialità, noi rimaniamo convinti del suo valore sul presente e sul futuro".

(Italpress)

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