Clausola, garanzie, Mondiale, percorso a scadenza: i giorni caldi di Bernardeschi

Quanti dubbi e quanto poco tempo per una risposta. Bernardeschi, dentro o fuori. Il mese di giugno, e probabilmente prima della fine, dovrà consegnare la risposta definitiva sul prolungamento del contratto. Il giocatore ed il suo agente vorrebbero la clausola, la Fiorentina preferisce evitare. Allora Federico vuole garanzie tecniche ma il passo indietro di Andrea Della Valle suona maledettamente come l'opposto di ciò che servirebbe. Viene quasi naturale chiedersi allora se abbia senso decidere di rimanere insieme per poi lasciarsi l'anno venturo. E' vero, nel mezzo c'è il Mondiale del 2018 al quale però l'Italia però deve ancora qualificarsi. Certo è che la competizione, una volta raggiunta, sarebbe una sorta di prova provata che Federico a Firenze darebbe tutto se stesso. Sì perché se è vero che viene ritenuto uno dei migliori talenti per il futuro, l'attualità racconta che per il Ct Ventura davanti a lui nella formazione tipo ci sono Insigne e Candreva.

La prima occasione per provare a sovvertire questa gerarchia è domani, quando comincia il raduno di Coverciano in vista degli impegni contro Liechtenstein e Uruguay. Subito dopo ci saranno gli Europei Under 21 e Federico è uno dei big che - in pratica manca solo l'ufficialità - prenderà parte alla spedizione. Non riuscire a chiudere la vicenda prima del torneo equivarrebbe ad alimentare dubbi e malumori che già sono diffusi nel tessuto cittadino. Che vada via o che resti il mercato della Fiorentina gira intorno al suo gioiello. In caso di cessione sarà lui l'assegno circolare a finanziare la prossima campagna acquisti, dovesse invece rimanere sarebbe il primo rinforzo estivo. Il giocatore sul quale costruire la rosa da mettere a disposizione di Pioli. Uno che fa degli esterni offensivi il cardine del suo gioco. Alla vigilia di quel Mondiale da conquistare non sarebbe una cattiva partenza...