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Chiesa: “Sousa un genio con me. Crediamo all’EL, i tifosi ci stiano vicini. Io bandiera viola? Sarebbe fantastico”

"L'Atalanta? Sarà una partita difficilissima. Loro sono molto intensi, hanno vinto a Napoli, ma noi cercheremo di portare a casa i tre punti per centrare l'Europa"

Redazione VN

Ospite della redazione de La Nazione, Federico Chiesa ha affrontato i temi più caldi dell'attualità viola. Queste le sue parole estrapolate dalla diretta Facebook andata in onda sulla pagina del quotidiano: "Cosa ho pensato dopo la conferenza stampa di Sousa a Moena nella quale mi ha lanciato in prima squadra? Non me l'aspettavo assolutamente, ha fatto una scelta coraggiosa. E' stato un genio, perché ha visto in me un potenziale titolare della Fiorentina. Oggi mi sono conquistato il mio posto lavorando e migliorandomi ogni giorno, cosa che dovrà continuare a fare.

L'esordio allo Juventus Stadium? E' stato un sogno, contro i nemici di sempre della Fiorentina. Un esordio unico. Mio padre è stato un grande calciatore, grazie a lui sono riuscito a ritagliarmi uno spazio in prima squadra. Mi ha sempre dato consigli comportamentali, mai tecnici. La pressione di portare un nome come il mio sulle spalle è solo mediatica, ma in realtà è stata una cosa positiva nella mia carriera. Mi faccio rispettare in campo? Sì, non sono più il Federico Chiesa ragazzo, il confronto con l'avversario rientra nelle cose di campo. In campo faccio sempre il massimo, dando il 110% per questa maglia.

Io bandiera viola nei prossimi anni? Sarebbe fantastico, ma ora penso a migliorarmi giorno dopo giorno. La Fiesole? Dalla curva si vede che Firenze ha una passione sfrenata per la sua squadra, da sempre. L'ho notato fin da quando ho messo piede per la prima volta al Franchi. Ero piccolo, quasi avevo paura del boato dei tifosi. Contro la Juventus la curva ci ha dato una mano enorme e deve darcela anche in questo momento non felice perché noi in campo stiamo dando il massimo nonostante i risultati non stiano arrivando.

L'Atalanta? Sarà una partita difficilissima. Loro sono molto intensi, hanno vinto a Napoli, ma noi cercheremo di portare a casa i tre punti per centrare l'Europa. Come vivo la contestazione? Per me è tutta una cosa nuova, non so come comportarmi o quali parole usare, so solo che dobbiamo sempre dare il massimo in campo. L'Europa League? Ci crediamo, ormai è il nostro obiettivo".