Il giallo

Che succede a Castrovilli? Quando il silenzio aumenta le preoccupazioni

Alessio Crociani

Le conseguenze del forte impatto col palo occorso durante la gara di Marassi contro il Genoa sono andate oltre una semplice contusione

Chi si aspettava di rivederlo in campo a Venezia, guizzante e brioso come ai vecchi tempi, rimarrà deluso. Gaetano Castrovilli non è ancora pronto, e forse non lo sarà ancora per un po'. Quanto? Difficile fare stime basandosi su quel poco (pochissimo) che trapela dalla Fiorentina, ma di certo le conseguenze del forte impatto col palo occorso durante la gara di Marassi contro il Genoa sono andate oltre una semplice contusione. Nel report diramato a caldo, la società viola faceva riferimento ad un generico "violento trauma addominale senza criticità in atto". Sì, ma con effetti di che tipo?

Quattro notti e cinque giorni in ospedale, un mese di stop destinato a protrarsi nel tempo. Comprendiamo la privacy - quanto mai da rispettare quando il tema in ballo è la salute - ma giunti a questo punto è altrettanto legittimo nutrire qualche preoccupazione e sarebbe auspicabile, per evitare chiacchiere a sproposito, che venissero fornite ulteriori comunicazioni a riguardo. Sempre nel rispetto di tutte le parti in causa, ovviamente. Perché l'unica cosa certa, ad oggi, è che Castrovilli non ci sarà a Venezia. Si sta rimettendo in sesto piano piano, con estrema cautela. Di più - al momento - non è dato sapere.