C’eravamo tanto illusi… Fiorentina e Inter: mal comune, zero gaudio

Inter prima in classifica, Fiorentina seconda a -1 insieme con il Napoli. Sembra passata una vita, invece accadeva appena 3 mesi fa, la sera dell'Epifania dopo il primo turno del 2016, penultimo di andata. Dal sogno scudetto al crollo verticale, 13 giornate dopo viola e nerazzurri si ritrovano rispettivamente a -17 e -18 dalla vetta, occupata dalla Juventus. Percorso molto simile, seppur per strade differenti, quello che stanno percorrendo Paulo Sousa e Roberto Mancini, che rischiano però seriamente di rovinare una stagione che nella prima metà aveva i contorni più luminosi.

Mal comune... zero gaudio, almeno in questo caso. Perchè pensare ad un'Inter che stenta così tanto e che perde in casa dal Torino, non consola affatto Firenze e i tifosi viola. Anzi, semmai accresce i rimpianti per non aver distanziato la squadra di Ljajic e Jovetic, mettendo almeno le mani sul quarto posto. Invece ci sarà da lottare fino alla fine e, a giudicare dall'ultimo periodo, sarà un duello "alla meno", a suon di passi falsi. Vincerà chi farà meno peggio dell'altro? Così pare. Basti pensare che nel girone di ritorno la Fiorentina ha collezionato appena 18 punti in 12 partite, quanti il Genoa e meno del Milan (20), mentre l'Inter si è fermata a 16, come il Sassuolo e solo uno in più del Chievo e della derelitta Lazio.

C'eravamo tanto illusi, insomma, ma ormai guardarsi indietro non serve. Servirebbe invece guardarsi negli occhi, nello spogliatoio viola, per ritrovare almeno un po' di se stessi e riuscire a difendere il +1 che nonostante tutto, incredibile ma vero, è ancora per la Fiorentina, oltre al vantaggio degli scontri diretti con l'Inter. Sette giornate per salvare la stagione e, forse, anche la faccia.