I suoi primi ricordi allo stadio Franchi sono legati a Kurt Hamrin, straordinaria ala svedese, soprannominato «uccellino» per il fisico esile, la velocità e il dribbling micidiale. Ubaldo Bocci, 62 anni, top manager della finanza, ex componente del cda del colosso Azimut, fin da ragazzo impegnato nell’associazione cattolica Unitalsi, sposato, quattro figli, candidato a sindaco di Firenze per il centrodestra, ha la Viola nel sangue. Parla con trasporto dei movimenti eleganti di Antognoni, dei gol a grappoli di Batistuta, del Caudillo Passarella, il «generale», difensore dal carisma straordinario e dalla segnatura facile.
Bocci, che domenica sfiderà il Dem Dario Nardella per strappare il capoluogo toscano all’egemonia della sinistra, vuole puntare sul marchio Firenze per far tornare grande la Fiorentina.
Da alcune settimane, assieme all’ex amministratore delegato e direttore generale di Azimut, Sergio Albarelli (a curriculum ruoli di vertice anche in Franklin Templeton e nella governance di Borsa Italiana), ha intensificato gli incontri coi rappresentanti di una serie di fondi di investimento internazionali interessati a puntare sulla città per sfruttarne le enormi risorse, dal settore alimentare a quello turistico e tecnologico. Gli interlocutori, attratti dalla possibilità di creare un sistema-Firenze, sono intenzionati a investire sulla squadra della città.
«Hanno manifestato grande interesse per la Fiorentina, che è più di una società di calcio, ma un asset strategico, industriale e commerciale» dice Bocci a Libero. «Col Paris Saint-Germain non è andata molto diversamente: prima dell’arrivo degli ingenti capitali stranieri la squadra era legata solo al mondo sportivo. Poi» sottolinea «è diventata un brand di livello altissimo che ha dato ulteriori possibilità di crescita alla capitale». Lo slogan «Ici c’est Paris» lo si trova ovunque. Firenze e la Fiorentina sono un connubio inscindibile. Negli anni l’amministrazione comunale però non è mai riuscita, o non ha mai voluto fare sinergia.
«Non voglio parlare del passato», commenta Bocci, «siamo concentrati sul futuro. I nostri interlocutori, oltre a essere fortemente attratti dalla Fiorentina, ci stanno chiedendo tempi certi per la realizzazione dei loro progetti e una burocrazia più snella. Se diventerò sindaco farò di tutto per ridurre al minimo gli adempimenti che riguardano la parte comunale, bisogna rendere la vita più facile agli imprenditori, altrimenti chi vuole metterci progetti e soldi scappa».
Nei progetti potrebbe rientrare anche l’acquisizione da parti di privati dello stadio, oggi comunale. «Un passo alla volta» sottolinea Bocci. «Al momento non si è presentato nessuno con l’assegno né ci sono trattative in corso, lo voglio sottolineare. Un domani vedremo». Salvini è stato tre volte a Firenze per sostenere l’alfiere del centrodestra. Bocci punta Palazzo Vecchio e si esalta quando rievoca il 20 ottobre 2013, Fiorentina-Juve 4 a 2, in rimonta, tripletta di Giuseppe Rossi.
Alessandro Gonzato – Libero
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Ma perché allora questo signore non si è fatto vivo prima, con le sue conoscenze, invece di farlo ora in campagna elettorale??? Qualcuno me lo può spiegare?
Redazione questa è pura campagna elettorale. Non sarete mica simpatizzanti della parte politica di Bocci??..eh??
La tifoseria della Fiorentina sta diventando lo zimbello di tutta Italia e come al solito i politici per raccattare qualche voto aumentano stuplidamente le polemiche. Una delle poche società con una proprietà solida italiana. Basta uscire 10 km dal Comune di Firenze e tutti ci ridono dietro e ci danno dei matti.
Meglio un fondo? Meglio una proprietà straniera che prima investe magari vince uno o due trofei poi quando ha ottenuto il suo tornaconto e capisce che il calcio a Firenze è un’impresa a perdere ti abbandona?
Noi tifosi dovremmo fare delle critiche costruttive che possano essere utili ai Della Valle per non fargli commettere gli errori del passato e del presente non solo criticarli perchè non spendere. L’inter sono anni che spende e non vince niente!
Nel tempo in cui i Della Valle tornavano in A, l’Inter ha vinto:
1 Champions
6 scudetti
4 coppe Italia
4 Supercoppe Italia
1 Mondiale per club
Capisco il vostro attaccamento ai DV, ma fatevene una ragione: vi stanno lasciando.
Titoli Inter da quando i DV sono in A
5 scudetti
4 coppe Italia
4 supercoppe Italia
1 Mundialito club
Cosa non ci si inventa per difendere l’indifendibile.
Arrendetevi, siete ormai allo sbando!
Buffone
Più che un articolo, sembra uno spot elettorale!
Tratto da Libero, non credo che siano frasi di Violanews. In ogni caso si, sembra veramente uno spot. Anche il richiamo al 4-2 di 6 anni fa, ma che roba è?
Questo tipo qui, ha credibilità zero… uno che 4 anni fa faceva le cene per Nardella Sindaco, e era sempre alla Leopolda per Renzi e per il PD, ed ora passa all’estrema Destra, con Salvini, perchè ha i voti… ma che credibilità può avere questo Bocci? Zero
Se pensi che Salvini sia l’estrema destra secondo me hai le idee un po’ confuse
Ma va’?!… E chi lo avrebbe mai detto?!… Chi? Ma i leccavalliani e i loro ispiratori!! Questa vicenda ci fa capire il livello di pensiero a cui ci siamo ridotti in questi tempi degradatissimi, dove le opinioni più stupide assurgono a verità, dove non si sa più nemmeno cosa sia la semplice logica di un discorso, quali siano le sue regole, su cosa debba basarsi. Molti neppure sanno che un’opinione può dichiararsi falsa già grazie al solo fatto di essere incoerente con se stessa, auto contraddittoria, basata su un assunto falso o priva delle fondamenta dei fatti reali. Il livello di superficialità dei discorsi, a qualunque livello, ormai è così enorme che si è creata una falsa cultura a cui però tutti credono e a cui tutti pensano di poter contribuire semplicemente aprendo bocca o scrivendo quello che passa per la testa o per i testicoli…. D’altra parte basta leggere qui sotto per rendersene conto facilmente…
Fatti curare ma da uno di molto ma di molto bravo.
Te per ora ti sei segnalato solo per la proposta/provocazione (che si commenta da sola) di fare un campo da cricket al posto di una ferrovia.
Conta solo la salvezza (anche futura) della Fiorentina, della tua campagna elettorale non ce ne può fregare di meno!
Come direbbe Nardella “Non mi stupisco”. Ti pareva che anche da destra non arrivassero discorsi sui possibili acquirenti della Fiorentina guarda caso alla vigilia delle elezioni.
Meno chiacchiere e più fatti signori. Che siate eletti o no, perché ne va di mezzo la nostra squadra.
OEO
Lo si ci sono le elezioni tutti hanno soluzioni e dopo?