Calamai: “Contro il Chievo una Fiorentina piccola. E il modulo giusto non è il 4-3-3″

Il noto giornalista Luca Calamai è intervenuto ai microfoni di Radio Blu per commentare la gara di ieri, che ha visto la Fiorentina uscire vittoriosa dal Franchi contro il Chievo. Di seguito le sue parole: "La Fiorentina aveva tre trequartisti in panchina ieri: Eysseric, Saponara e Lo Faso. Io giocherei con il 4-3-1-2 per provare a valorizzarli. Ributterei dentro Laurini, poi Pezzella, Astori e Biraghi che forse merita aggettivi diversi rispetto a quelli usati sin qui. E poi c'è Dragowski, che vorrei vedere in partite più importanti. A centrocampo Badelj, Benassi e Veretout, poi un trequartista dei tre che ieri erano in panchina e Simeone-Chiesa in attacco. Per me ogni partita che non si gioca così è una partita perso in un anno perso".

Ha poi continuato: "Nel secondo tempo di ieri è venuta fuori la scarsa qualità del gioco della Fiorentina, piccola in campo, una squadra che vale l'Udinese, che vale il Bologna. Linea difensiva? Mi è piaciuto soprattutto Astori. Ha una motivazione forte, il frizzore della Nazionale. Pezzella non è ancora il vero Pezzella ma se non altro sta meglio fisicamente. Il problema di Vitor Hugo invece è che è costato tanto, perché per il resto uno come lui come terzo/quarto difensore può starci. Per dire: si parlava di Paletta, lui è senz'altro meglio".

Chiosa finale su Simeone: "È una inevitabile condanna: non puoi venderlo perché lo hai pagato tanto neanche un anno fa, almeno per una seconda stagione dovrai crederci. Io resto dell'idea che debba essere affiancato da una seconda punta rapida, ed è per questo che lo vedrei bene accanto a Chiesa".

http://www.violanews.com/news-viola/la-reazione-di-sportiello-segnali-di-risveglio-dopo-il-disastro-bianconero/