news viola

Altri colpi a sorpresa?

E se Pradè e Macia sorprendessero ancora con un nome non citato dai media, come successo con Marin?

Redazione VN

Andrea Della Valle è stato chiaro venerdì: “Indipendentemente dal futuro di Cuadrado, faremo altri innesti nei prossimi giorni”. Detto, fatto. Sabato sera il nome di Marko Marin è stato accostato prepotentemente alla Fiorentina e, nemmeno 48 ore dopo, il centrocampista era già a Careggi per le visite mediche. Un acquisto inaspettato, sul quale i tifosi si sono divisi nei giudizi. Chi lo ritiene un affare, chi un flop per via dei tanti infortuni delle scorse stagioni. Sarà il campo ad emettere la sentenza, com'è giusto che sia.

Il mercato, però, non si ferma, anzi va avanti in quelle che si preannunciano settimane caldissime per la società viola. E non solo per il clima. Possibile che nei prossimi giorni i dirigenti mettano a segno altre operazioni in entrata. D'altronde Adv ha parlato di nuovi innesti, al plurale. Scoprire chi, diventa complicato. Il nome di Giacomo Bonaventura, seppur meno di frequente rispetto all'inizio del mercato, continua ad essere accostato alla Fiorentina. Il suo agente, Giocondo Martorelli, ha detto che Firenze sarebbe una piazza gradita per il suo assistito. Il problema è che il club gigliato non si è ancora fatto avanti in maniera concreta nei confronti dell'Atalanta. Restando al centrocampo, l'ultima novità è Benjamin Stambouli del Montpellier (leggi la scheda), mentre il grande sogno è Sami Khedira. Sempre in voga Iturraspe dell'Athletic Bilbao, Pina del Villareal (leggi la scheda), Fernando dello Shakhtar Donetsk e Clasie del Feyenoord. Per non parlare di Kurtic, per il quale il il Ds Sassuolo, Nereo Bonato, ha ammesso ai nostri microfoni l'interesse dei viola (leggi qui). Anche la difesa potrebbe subire dei cambiamenti. Sull'out di destra, in particolare. Nelle ultime ore si è parlato di Gino Peruzzi, ma il Catania vuole troppo per l'argentino (leggi qui).

Insomma, tanta incertezza, tanti punti interrogativi come nelle migliori logiche di mercato. E forse, saranno i “due maghi della dirigenza” Pradè e Macia – Andrea Della Valle li ha definiti così venerdì – a sorprenderci ancora. Non sarebbe una novità. Magari con un nome non apparso su giornali, siti internet, radio e televisioni. Un po' come accaduto con Marin e, tornando all'estate 2012, Borja Valero. Un giocatore con doti non molto conosciute a Firenze due anni fa. Un giocatore, però, che i fiorentini vorrebbero avere adesso come... sindaco.

STEFANO NICCOLI