Christian Kouamè nasce il 6 dicembre 1997 a Bingerville, vicino a Abidjan in Costa D'Avorio. Ma la sua storia si incrocia con la Toscana. Nel 2013 arriva in Italia, per uno stage con la Sestese, società dilettantistica. Da lì non ha più lasciato il nostro paese. Poi la stagione successiva passa al Prato, dove esordisce in prima squadra in Serie C. Nel mezzo due prestiti a due grandi Primavere. Quella del Sassuolo, e quella dell'Inter. Lui stesso racconta di come in nerazzurro aveva tanta concorrenza, e di come non si aspettasse di arrivare tra i grandi così in fretta. Poi il Cittadella scommette su di lui, in Serie B fa bene e nel 2018 passa al Genoa. La prima rete in A è contro una toscana, l'Empoli. Poi dopo un buon avvio nell'annata 19-20 si rompe il legamento del ginocchio.
Ma la Fiorentina punta lo stesso su di lui, acquistandolo nel gennaio del 2020 per 11 milioni di euro più bonus e una percentuale sulla futura rivendita. Riesce a rientrare in campo, ma la stagione successiva non trova continuità. E viene prestato all'Anderlecht. Torna nel 2022 da esubero ma con Italiano cambia ruolo e diventa una risorsa per i viola, fino a diventare anche un elemento importante per la sua nazionale.