La barca Fiorentina alla fine è arrivata nel porto-salvezza al termine di una stagione dai mille avvenimenti. Dino Zoff, uno che di salvare i viola in piena difficoltà se ne intende, ha parlato in esclusiva a ViolaNews, dicendo la sua anche sulla futura guida tecnica della Fiorentina:
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Dino, lei si intende di salvezze complicate della Fiorentina...
"E io ho avuto ancora più difficoltà visto che in quella famosa stagione (2004-05) vennero cambiati due allenatori. La squadra è stata brava a non perdere mai la testa, in questi casi pensare positivo è l'unica soluzione".
Vlahovic ha stupito anche lei?
"Non lo conoscevo bene, ha iniziato con qualche difficoltà ma poi è venuto fuori alla grande. Ha fatto cose fantastiche in questa stagione".
E Prandelli ha tanti meriti nella sua crescita.
"Assolutamente si, alla fine quando un giocatore viene fuori così è merito un po' di tutti. Cesare è uno in gamba. Mi dispiace per il suo addio, siamo stati insieme alla Juventus, se ha deciso così è giusto e dobbiamo accettare la sua scelta".
Cosa serve adesso alla Fiorentina per evitare di ritrovarsi a lottare ancora per la salvezza?
"Sicuramente direi qualche innesto, la società saprà fare le giuste valutazioni".
Tra i papabili allenatori viola c'è Fonseca. Come lo giudica?
"Passare in una piazza difficile come Roma fa scuola, direi che in queste due stagioni ha fatto sicuramente il suo. Due allenatori bravi che stanno facendo particolarmente bene sono Gattuso e Juric. Tra l'altro piacciono anche alla Fiorentina, giusto?".
Giusto.
"Entrambi stanno dimostrando il loro valore, sono due profili interessanti che possono dare un buon contributo".
Che idea ha di Commisso?
"Mi sembra uno che vuole far bene da dirigente e proprietario della Fiorentina, gli auguro di realizzare le sue idee. Nella sua ultima uscita ha alzato un po' la voce, ma per il resto si è sempre comportato alla grande".
A Ribery consiglierebbe di restare ancora a Firenze?
"Ha fatto sempre bene, giocando con determinazione e volontà, se vuol restare può ancora essere importante e dare l'esempio. L'ho visto combattere e calarsi nei panni di una squadra che lottava per la salvezza. Credo che il suo futuro a Firenze dipenda da lui".
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