Ne ho viste tante di Fiorentina-Juventus, diverse anche vinte, bene, con il cuore, con grandi gol e immense emozioni, però mai così dominate. Provate a ricordare, quando mai i bianconeri avevano chiuso un match con la bava alla bocca, schiantati, frastornati, con il tecnico di turno inferocito e impotente? Conte piangente dopo i capolavori di Pepito? Sì, ma alla fine di una gara «strana», meravigliosa ma double face.
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“Una notte magica per crederci ancora”. Il commento di Alessandro Rialti
"Ho visto Andrea irrefrenabile in tribuna, raggianti i consiglieri e il presidente esecutivo Cognigni, pure l’ex premier"
No, questa volta a parte il freddo è stata proprio una notte magica. Prima la formidabile coreografia della Fiesole. Con Giancarlo commosso. Poi un primo tempo con la Juve schiacciata indietro. Una mitragliata di gol e azioni: Vecino, Bernardeschi, il gol di Nikola, quello a metà fra Badelj e Chiesa. Tutto in una formidabile apnea.
La ripresa con il gol di Higuain e una Fiorentina diversa, che si è incarnata in Sanchez, che non ristornava mai. Un solo brivido cattivo, l’occasione di Dybala. Per tutto il resto solo Fiorentina. Bello? Magnifico. Ecco tutto questo è possibile ancora: basta crederci e investire nelle qualità tecniche di questo gruppo, non lasciando andar via Bernardeschi e Chiesa, scommettendo sui giovani, mettendo intelligenza e disponibilità economiche, che non vuol dire buttare dentro milioni e milioni.
Ho visto Andrea irrefrenabile in tribuna, raggianti i consiglieri e il presidente esecutivo Cognigni, pure l’ex premier. Beh la Fiorentina e Firenze possono essere come ieri sera: sorprendenti e affascinanti, ma hanno bisogno di impegno e sostegno.
Ps: Diamo a Sousa quel che è di Sousa. A volte non l’ho capito, a volte le sue scelte non mi sono piaciute ma ieri la gara per primo l’ha vinta, anzi stravinta, lui. Chapeau
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