Sono passate due settimane dalla presentazione del progetto del nuovo stadio della Fiorentina. Plastici meravigliosi, discorsi che fanno sognare ma per i quali servirà pazienza perchè - se tutto va bene - i lavori potranno partire nel 2019 e richiederanno altri 24 mesi per la realizzazione. Tra le questioni da risolvere nel frattempo, uno dei nodi principali riguarda lo spostamento della Mercafir per permettere alla Fiorentina di usufruire dell'area necessaria non solo alla costruzione dello stadio ma anche della "cittadella".
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Pres. Mercafir a VN: “Interesse comune con la Fiorentina. I tempi? Non dipendono da noi”
Angelo Falchetti, presidente della Mercafir, racconta ai nostri microfoni: "Aspettiamo che lo spostamento a Castello possa sbloccarsi entro l'anno"
Per capirne di più ci siamo messi in contatto con Angelo Falchetti, presidente della Mercafir, che ci ha raccontato il suo punto di vista: "La questione del mercato è distinta da quella dello stadio e non dobbiamo mescolare le due cose. Io non posso commentare il progetto della Fiorentina, ma posso dire che da parte nostra non c'è alcun conflitto. Anzi, l'interesse è comune perchè Mercafir non vuole restare in quella zona e vuole trovare una collocazione in fretta" ha detto Falchetti a Violanews.com.
"Inizio dei lavori per lo stadio nel 2019? Ripeto, non mischiamo le due situazioni. E' un percorso complicato ed evidentemente i tempi non dipendono da noi, ma dall'amministrazione. Nella delibera dello scorso novembre il Comune ha individuato l'area di Castello e ci aspettiamo che entro l'anno venga chiusa la partita. C'è un'esigenza di rifare il mercato e dal canto nostro ci auguriamo che questo possa concretizzarsi il prima possibile. Alternative a Castello? L'area indicata dal Comune per la Mercafir è quella" ha concluso Falchetti a Violanews.com.
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