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Oggi niente pagelle, ma solo consigli

Le pagelle del giorno dopo nascono con lo scopo di rileggere la partita giocando con gli zero e i dieci. Un gioco semi-serio, insomma. La situazione della Fiorentina non lascia spazio in questo momento a battute o a sorrisi. Il rischio di...

Luca Calamai

Le pagelle del giorno dopo nascono con lo scopo di rileggere la partita giocando con gli zero e i dieci. Un gioco semi-serio, insomma. La situazione della Fiorentina non lascia spazio in questo momento a battute o a sorrisi. Il rischio di retrocedere purtroppo è reale. E allora per una volta niente pagelle ma qualche consiglio. Senza, per carità, pretendere di avere verità assolute da trasmettere.

A COMMISSO

Caro Presidente, immagino il suo stato d’animo. Probabilmente in questo momento si sente tradito. E ha ragione. Però mai come oggi questa nave che traballa ha bisogno del suo Comandante. Anche a migliaia di chilometri di distanza si può essere vicini. Faccia sentire la sua presenza a tutti. Da Barone, all’ultimo dei tifosi.

A BARONE

Caro Direttore, questo è il momento dell’emergenza. Inutile cercare colpevoli (tanto alcune valutazione le ha già chiare in testa). Bisogna gestire il presente. Bisogna aprire il paracadute prima di sfracellarci al suolo. Poi, a salvezza conquistata quest’esperienza renderà tutta l’attuale Fiorentina più forte. Ora è il momento di avere l’uno per cento in più da tutti. Dal magazziniere, all’allenatore. Ha fatto bene a mandare tutti in ritiro. E ora vada a guardare tutti negli occhi. Chi li abbassa può andare a casa.

A PRADE’

Caro Daniele, forse potrebbe servire anche qualcosa in più di un attaccante nel mercato di gennaio. Valuta le varie opzioni. E chi non è pronto a dare il cento per cento per me può anche portare i soldi giusti e andarsene. Di fenomeni in questa squadra non ne vedo. Aspetto di vedere chi è un uomo vero.

A PRANDELLI

Caro Cesare niente consigli sono un piccolissimo suggerimento. Dimentica di essere tifoso della Fiorentina, non farti togliere lucidità dal tuo essere tifoso. Devi essere gelido e spietato. E’ di questo Prandelli che oggi abbiamo bisogno.

ALLA SQUADRA

Cari giocatori, un mio vecchio amico allenatore mi spiegò che in queste condizioni è facile fare la formazione: prendi undici maglie, le posi per terra in mezzo allo spogliatoio e dici: “Chi ha le palle prenda una maglia e vada in campo”. Spero che le maglie di Fiorentina-Sassuolo se le contendano in venti.

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