gazzanet

Mugnaini a VN: “Io, primo marcatore dell’era DV. Il gol al Prato segnò l’inizio della rinascita”

Marco Mugnaini, ex difensore della Florentia Viola, che ieri ha compiuto 35 anni, ci ha raccontato le sensazioni che provò nello scendere in campo da titolare nelle prime gare ufficiali della prima stagione dell'era Della Valle fino ad arrivare a...

Redazione

Ieri era il 35° compleanno di Marco Mugnaini (nella foto il terzo da destra), uno dei pochi ragazzi della Primavera della Fiorentina che, dopo il fallimento dell'agosto 2002, scelsero di ripartire dalla nuova squadra della propria città, la Florentia Viola. Col numero 5 sulle spalle Mugnaini ha giocato le prime gare ufficiali dei gigliati nella stagione 2002-03 (prima di passare poi all’Olbia nel mercato di riparazione) e gli sono bastate per entrare nella storia di questa società.

Ecco i due episodi raccontati e ricordati da Mugnaini nelle prime due gare ufficiali della Florentia Viola in Coppa Italia di Serie C: Florentia Viola-Pisa 0-1 e Prato-Florentia Viola 3-1 (giocata all’Artemio Franchi). Da queste due partite sono passati più di 13 anni e nel frattempo l'ACF Fiorentina ha segnato altri 944 gol e domenica giocherà contro l'Hellas Verona la sua 650° gara ufficiale, nella quale cercherà la 300° vittoria nella storia della società guidata dai fratelli Della Valle.

Contro il Pisa sei stato protagonista di un insolito record, ci racconti cosa hai provato in quella prima gara ufficiale della Florentia Viola?

Tutte e tre le partite di Coppa Italia di Serie C giocate al Franchi sono dei bellissimi ricordi. Per un ventenne fiorentino giocare nello stadio di Firenze davanti a 30.000 spettatori è stata un’esperienza fantastica. Nonostante la sconfitta fu una festa, perché la “Fiorentina” era rinata. Anche i ceri disposti a forma di croce dai tifosi pisani non sottolineavano il fallimento per noi, ma l’inizio di un nuovo ciclo. Per quanto riguarda il “record”... posso dire di essere stato il primo giocatore dell’era Della Valle ad essere stato sostituito (ndr, 58’ Scarpellini).

Che ricordo hai di quando segnasti la prima rete della storia della Florentia Viola nella seconda partita giocata al "Franchi", anche se in trasferta, contro il Prato?

Si, per scelta del Prato (ndr, scelta dettata dal prezioso incasso vista la capienza dello stadio fiorentino rispetto al "Lungo Bisenzio") la partita venne giocata all’"Artemio Franchi" e sul 3-0 a favore del Prato segnai quel gol che in cuor mio venne smorzato dal risultato della partita, ma che fu lo stesso una grande gioia personale; i tifosi esultarono come se fosse il gol della vittoria perché simbolicamente segnava l’inizio della rinascita viola, ci fu un boato veramente bello da ascoltare, emozionante. In quel momento inoltre eravamo una squadra giovane e fuori condizione, ciò non ci ha permesso di fare la partita che volevamo, ma poi in campionato abbiamo fatto vedere che eravamo superiori a tutti.

Com’era quel primo Diego Della Valle appassionato e attaccato alla squadra?

Conobbi Diego Della Valle in ritiro a Grosseto e fu l’unica volta che lo vidi e che ci parlai, ma ricordo che da quando arrivò lui cambiò tutto in termini di organizzazione. Credo che ancora oggi segua molto la Fiorentina, ma che non la gestisca in prima persona.

tutte le notizie di