Il commento

La partita di Polverosi: Viola umiliati. Male in difesa, attacco e panchina

Alberto Polverosi

Troppo fragile dietro, troppo leggera davanti. Dai due centravanti schierati, uno per tempo, sono arrivati un sinistro fiacco di Piatek (respinto da Silvestri) e un assist spalle alla porta di Cabral per Maleh. Nient’altro. Quanto a Gonzalez si è creato da solo una fantastica palla-gol (con una finta in area ha messo col sedere per terra Udogie e Nuytinck), ma al momento del tiro ha trovato la porta ma anche i guantoni di Silvestri. E se a una totale inconsistenza offensiva risponde una difesa lenta e mai pronta si può arrivare al terribile e umiliante 4-0. Ma non basta. A tutto questo si aggiungono le scelte poco convincenti di Italiano. Rispetto alla gara con la Salernitana ha rivoluzionato la squadra: fuori Venuti, Igor, Ikoné, Amrabat, Saponara e Cabral, dentro Odriozola, Martinez Quarta, Bonaventura, Torreira, Sottil e Piatek. Per Bonaventura era il ritorno dopo una lunga pausa per infortunio, era lontano da una condizione accettabile e si è visto subito (ma forse non si era visto negli allenamenti della vigilia...), tantoché all’intervallo è stato sostituito da Maleh che è entrato insieme a Igor e Cabral, al posto di Milenkovic e Piatek.