Domani sera al Franchi arriva l'Inter capolista e campione d'Italia reduce da una sonante vittoria contro il Bologna e per la Fiorentina è già tempo di misurare la febbre da classifica. Una partita quella del Franchi che porta con sé tante difficoltà, ma anche molte opportunità. Vediamole insieme.
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Fiorentina-Inter, rischi e opportunità per i viola
Domani sera al Franchi arriva l’Inter capolista e campione d’Italia reduce da una sonante vittoria contro il Bologna e per la Fiorentina è già tempo di misurare la febbre da classifica. Una partita quella del Franchi che porta con...
Opportunità
La Fiorentina è partita con obiettivi limitati ad una gestione tranquilla di classifica e non ha (ancora) velleità particolari. L'Inter deve sempre giocare al massimo per portare a casa i tre punti e mantenere la posizione di classifica passata e presente. Morale: da Fiorentina-Inter i viola non hanno niente da perdere, ovviamente un risultato positivo porterebbe un entusiasmo enorme al gruppo e alla tifoseria da anni troppo depressa. La Fiorentina poi viene da tre vittorie consecutive e si trova dopo quattro giornate in una posizione di classifica molto interessante. I giocatori hanno acquisito la consapevolezza di poter far male a molte squadre e stanno assimilando i concetti di Italiano con molta velocità.
Rischi
Intendiamoci bene l'Inter è più forte della Fiorentina. E questo è il presupposto di base da cui partire e se poi dovesse saltare la partita Nico Gonzalez oltre a Castrovilli il peso offensivo dei viola perderebbe praticamente tutto il fianco offensivo sinistro. Il pressing alto dei viola è capace di mettere in difficoltà la difesa dell'Inter apparsa un po' in difficoltà in Champions al cospetto del pressing operato dal Real, ma i nerazzurri targati Inzaghi sono abilissimi a ripartire in contropiede (sì, voglio chiamarlo come ai vecchi tempi) e colpire una retroguardia sbilanciata come quella dei viola potrebbe essere un gioco abbastanza semplice. Occhio dunque a non prestare il fianco e sarà vietato perdere palla con la squadra sbilanciata. Italiano sa bene tutto questo ed è probabile che possa cambiare qualcosa nel meccanismo viola in fase di non possesso anche se, ed è un altro handicap, ha solamente due giorni per prepararsi al match. La partita si deciderà come sempre a centrocampo e in mezzo l'Inter ha tre elementi più due esterni, contro il classico 4-3-3 viola che però d'altro canto hanno superiorità sulle fasce. Infine il grande entusiasmo dei viola che abbiamo nominato anche fra le opportunità può essere anche un rischio, il rischio di scoprirsi.
Sommando tutto è bello trovarsi ad affrontare i campioni d'Italia senza grossi patemi, ma l'appetito viene sempre mangiando e un po' di languorino allo stomaco comincio ad averlo... e voi?
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