Carnasciali a VN: “Tutti devono aiutare i difensori”

“La difesa adesso è sotto processo ma siete sicuri che le colpe siano solo di coloro che comandano il reparto arretrato?”. Le parole sono dell'ex viola (ed ex Bologna, squadra che la Fiorentina affronterà domenica in campionato) Daniele Carnasciali che – a Violanews.com – si è espresso in questi termini sulla squadra di Montella. “Nella fase di non possesso tutti devono dare una mano. Dai centrocampisti agli attaccanti. Lo si è visto bene a Roma: Cuadrado, che da Garcia era evidentemente considerato il pericolo numero uno, veniva costantemente raddoppiato”.

Lo stesso trattamento non c'è stato per Gervinho.

“Esatto e proprio in quella zona di campo la Fiorentina ha perso la partita. Gervinho nell'uno contro uno è micidiale, con i viola ha avuto vita facile. Questi sono errori da non ripetere. Certo, poi anche i difensori hanno colpe ma non possiamo dire che è stato solo un reparto a non funzionare”.

Cosa deve fare Montella?

“Non so cosa ha detto nello spogliatoio dell'Olimpico, io mi sarei infuriato. Non mi è piaciuto l'atteggiamento di certi giocatori, la Fiorentina poi ha giocato alla pari e – con maggiore spirito di sacrificio – avrebbe potuto portare a casa un punto”.

Adesso Dnipro, Bologna e Sassuolo: cosa si aspetta?

“In Europa League la Fiorentina deve arrivare prima nel girone, credo che non ci siano problemi contro gli ucraini. Decisamente più complicate le sfide contro la squadra di Pioli e quella di Di Francesco. Chi pensa che sono sei punti scontati si sbaglia”.

Il terzo posto si allontana, adesso la Fiorentina deve guardarsi alle spalle.

“L'obiettivo dei viola ora deve essere quello di consolidare il piazzamento europeo, vincendo queste ultime gare del 2013. Poi, con un aiuto da parte delle concorrenti, si potrà capire se il terzo posto è ancora raggiungibile. Mancano tante partite di campionato, dunque tutto può ancora accadere. Non dimentichiamoci che la Fiorentina aspetta ancora Mario Gomez, Montella aveva costruito la squadra su di lui...”.

NICCOLO' GRAMIGNI