Da un'emiliana all'altra. Dopo il Carpi, la Fiorentina affronterà oggi alle 18 il Bologna, sconfitto sì dal Frosinone, ma rigenerato dalla cura di Roberto Donadoni. Per un commento sul match del Dall'Ara, Violanews.com ha intervistato in esclusiva il doppio ex Daniele Carnasciali, la "freccia del Valdarno":
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Carnasciali a VN: “Critiche alla società? I tifosi si accontentino. Vedrei bene Giaccherini in viola”
Il doppio ex di Fiorentina e Bologna: "A gennaio comprare tanto per comprare è inutile. Sabato i viola vincono, ecco quanto e chi segnerà"
Che idea ti sei fatto del clima che si è creato a Firenze fra tifoseria e società?
"La squadra sta andando bene, oltre le aspettative. I tifosi si aspettavano qualche acquisto di prima fascia in modo da mantenere l'attuale posizione in classifica. Forse con l'organico di adesso, non ce la facciamo a tenere il terzo posto. I tifosi sono sempre esigenti, vorrebbero sempre di più, è normale, ma per me la società ha lavorato in maniera positiva e fa bene a guardare al bilancio. Dico che hanno ragione sia la società sia i tifosi, la verità sta nel mezzo come in gran parte dei casi. Forse i dirigenti potevano provare a prendere un difensore di fascia destra, è un elemento assente in rosa, ma a gennaio non sempre si trovano giocatori che poi risultano positivi per la squadra. Con Salah l'anno scorso è andata bene, ma credo poco al mercato di gennaio. Forse è meglio fare un buon mercato in estate. C'è da dire poco alla società, la squadra è terza in classifica. I tifosi si dovrebbero anche un po' accontentare. Comprare tanto per comprare è inutile. A fine stagione si trovano più facilmente i giocatori rispetto a gennaio".
Parliamo della partita di sabato. Nonostante il ko contro il Frosinone, il Bologna è stato rigenerato da Roberto Donadoni.
"E' uno dei rari casi in cui il cambio di allenatore ha sortito effetti positivi. Forse Delio Rossi non ha lavorato bene. Donadoni è stato bravo, mi piace molto come allenatore, sono contento per lui. Ha ottenuto risultati positivi praticamente con gli stessi giocatori che aveva Rossi".
C'è un calciatore del Bologna che più ti sta impressionando?
"Ne dico due: Diawara e Mounier. Il Bologna non è male come squadra. In più un attaccante come Destro non ce l'hanno tante squadre di Serie A. Destro pericolo uno per la Fiorentina? E' l'uomo di punta, mentre Giaccherini è d'esperienza e di corsa, è da tenere sott'occhio".
Che copione tattico ti aspetti sabato pomeriggio?
"Il Bologna ha perso a Frosinone, quindi avrà voglia di riscattarsi. Per quanto riguarda la Fiorentina, l'importante è che venga supportata dalla condizione atletica. Se i viola mollano sul piano fisico, hanno qualche problema. Se, invece, mantengono i ritmi, se la possono giocare fino alla fine. E' vero, in questo momento la Fiorentina è calata atleticamente, ma questi cali sono fisiologici. Se poi non sei al meglio fisicamente, ma riesci a vincere partite al novantesimo come contro il Carpi, va bene lo stesso".
Quale giocatore del Bologna potrebbe far comodo alla Fiorentina e viceversa?
"Giaccherini alla Fiorentina sicuramente. Potrebbe giocare con Ilicic dietro a Kalinic o anche sulla fascia destra, dalla metà campo in su visto che è un giocatore di corsa. Per il Bologna, invece, direi Borja Valero. Lo spagnolo farebbe comodo a qualsiasi squadra".
La Fiorentina è in lotta per la Champions con l’Inter, la Roma e, sembrerebbe, anche il Milan, viste le ultime due vittorie consecutive dei rossoneri. Chi vedi in vantaggio?
"Il Milan ha vinto contro Inter e Palermo ed è a sei punti dalla Fiorentina, ma ha davanti Roma, Inter e, appunto, Fiorentina, quindi deve superare ben tre squadre, non una. Penso che Fiorentina, Inter e Roma si giocheranno il posto in Champions. In questo momento vedo la Roma in vantaggio, non solo per le vittorie contro Frosinone e Sassuolo, ma anche perché vince quando non dovrebbe. In più l'organico dei giallorossi mi sembra superiore a quello della Fiorentina e dell'Inter".
Un pronostico per stasera?
"Se si vuole restare terzi, si deve vincere (ride, ndr). Un risultato esatto? 2-0, gol di Kalinic e Gonzalo Rodriguez. Kalinic, tra l'altro, non segna da molto tempo (dall'ultima partita del 2015, contro il Chievo), quindi prima o poi dovrà rifarsi per la legge dei grandi numeri".
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