A tu per tu con Luca Calamai: “Chiesa e Badelj resteranno. C’è un problema trequartista” Hagi…

Angelo da Arezzo – Ora che Pioli ha scelto di 4-3-3 che se ne farà la Fiorentina di tutti i suoi trequartisti?

Angelo è uno dei tanti che mi ha rivolto questa domanda sulla mia pagina facebook e su twitter. E’ una considerazione molto interessante. Che potrebbe avere riflessi nel prossimo mercato invernale. Credo che ormai Pioli abbia sposato come idea tattica il 4-3-3. Che può avere piccoli ma non sostanziali correttivi in un 4-1-4-1 con Badelj basso o con un 4-3-2-1 con i due attaccanti esterni che possono stringersi o allargarsi. Il problema trequartisti quindi esiste. Analizzando le varie opzioni partirei dai più giovani e cioè Hagi e Lo Faso. Il rumeno a gennaio deve per forza andare in prestito. Spero lo abbia capito anche l’ingombrante padre che in estate ha boicottato questa strategia pensando che il figlio fosse pronto per giocare nella Fiorentina vera. Non mi sorprenderei se alla fine Hagi fosse ceduto a titolo definitivo. Fatico anche a immaginare come il promettente Lo Faso possa trovare spazio. La Coppa Italia, tanto per essere chiari, è l’obiettivo della stagione e quindi giocheranno i titolarissimi. E a meno di un campionato nella totale mediocrità, cosa che nessuno può augurarsi, Pioli non può certo permettersi scommesse. La sfida del tecnico è tenere vivo l’assalto al settimo posto. Quindi secondo me anche Lo Faso dovrebbe andare a giocare. E veniamo ai due casi più delicati: Saponara e Eysseric. Il primo quando sarà guarito può trasformarsi in mezzala. Come Benassi o come Veretout. Una mezzala magari un po’ più alta. Quindi può essere facilmente riciclato. Eysseric è la delusione di questa prima fase della stagione. Mi sembra grasso. Di sicuro quando entra sembra svogliato. Eppure è un talento importante. Forse potrebbe diventare il vice Thereau. Forse. Il francese ha un paio di mesi per dimostrare che tiene alla sfida di Firenze. Altrimenti anche lui tornerà in discussione. La Fiorentina ha bisogno di giocatori motivati al cento per cento>.

Maurizio ABS Campi – Badelj rinnoverà il contratto o se ne andrà?

Io penso che alla fine resterà. Il croato ha un grande feeling con Pioli. In pratica è l’allenatore in campo. Anche Corvino è deciso a tutto pur di trattenerlo. Ed è una scelta saggia. Penso che la Croazia andrà ai mondiali e quindi sarà importante anche come Badelj vivrà la manifestazione in Russia. Se dovesse disputare questo torneo alla grande entrerebbe in una dimensione diversa. Inarrivabile per la Fiorentina. Ma, per il momento, sono ottimista.

Riccardo Rossi – Il bonus di mercato dell’ultima estate è già esaurito? Questo vuol dire che nel giugno 2018 la Fiorentina sarà ancora costretta a vendere?

La Fiorentina è in autogestione. Quindi è probabile che a giugno prossimo potrebbe partire qualcuno. Ma se il suo pensiero va a Federico Chiesa le dico che io credo che il gioiellino viola resterà.

Antonio Zannoni - La Fiorentina continua a perdere valore dal punto di vista tecnico. Continuando così il prossimo anno finirà in zona retrocessione

No. Non c’è questo pericolo. Il timore piuttosto è che possa allontanarsi sempre di più dalle 5-6 grandi del calcio italiano. Andare in Coppa anche in Europa League, è fondamentale per tenere un club a certi livelli.

Artside – Perchè si continua a parlare di cessione della Fiorentina se i Della Valle lavorano al nuovo stadio e Diego è tornato a Firenze a salutare dirigenti e Pioli? E' meglio Vecino o Veretout?

Il futuro della Fiorentina a livello societario sarà chiaro solo quando verranno messe tutte le firme per la costruzione della Cittadella. Mi chiede anche di Vecino e Veretout. Sono due giocatori diversi. Starebbero bene insieme.