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di Alessandro Rialti
Premessa: la battaglia va continuata fino all’ultima giornata. Giusto così, il terzo posto è meno vicino ma non irrimediabilmente perso. Certo la gara con il Verona è stata terribile, di una tristezza indicibile. Ma domenica, a Frosinone, può essere un altro giorno.
Dunque mai mollare e se sarà necessario le valutazioni intere sulla stagione le faremo a fine campionato. Ma una cosa va detta e si può dire subito: alla Fiorentina tutti chiedono scusa e tutti restano al proprio posto? Mai un responsabile o mai, almeno, uno che subisca una «sanzione» per l’errore che ha commesso?
Ricordiamo in rapida successione: Salah, Milinkovic-Savic che «scappa» alla Lazio, Savic che scende dall’aereo e Suarez che sale sul suo con Sousa imbufalito. Proseguiamo: Sepe che «sclera», i difensori che non arrivano e quando arrivano hanno il mal di schiena. Manca ancora uno sponsor, non è ancora chiara la situazione stadio-comune. Il caso-River per Mammana. E questo è solo il «bignamino» di un anno bello sul campo (almeno fino alla fine di gennaio) e francamente disastroso nelle altre componenti viola. Fermiamoci qui, ne riparliamo a giugno.
Intanto complimenti a Firenze, trentatremila spettatori per Fiorentina-Verona non erano affatto pochi. Peccato per quello che si è visto. Sarà per un altra volta. Almeno spero.
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