La telenovela Milan Badelj è arrivata a un punto di svolta. In attesa di capire cosa ne sarà del suo futuro a lungo termine, con un contratto in scadenza nel 2018, abbiamo una prima risposta agli interrogativi che da tempo ci poniamo: con il comunicato di oggi la Fiorentina lo ha tolto dal mercato, annunciando la sua presenza nella rosa di mister Pioli anche per la prossima stagione. (LEGGI QUI)
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Telenovela Badelj: dalle polemiche di Joksimovic alla conferma. E un contratto ancora in scadenza
Cronistoria della vicenda Badelj: ma il contratto è ancora in scadenza a giugno
Un chiarimento che attendevamo da tempo, con lo stesso centrocampista croato che avrebbe chiesto di poter rimanere ancora a Firenze. Lui che, anche indirettamente, è stato protagonista delle ultime tre finestre di mercato della società viola. Mettiamo un po' di ordine sulla vicenda, perché tutto il fumo intorno al suo nome è stato scaturito da quello che è ormai il suo ex agente, Dejan Joksimovic. Era il febbraio 2016 e Joksimovic annunciava che Badelj avrebbe lasciato Firenze in estate, chiudendo ogni possibilità al rinnovo del contratto.
Una prima dichiarazione a effetto bomba, dopo la quale ne sono arrivate tantissime altre, sempre dello stesso tono. Conciliare le posizioni è stato impossibile, così sono anche arrivati gli assalti dall'Italia (Milan, Roma e Lazio) e dal resto di Europa (Valencia su tutti) per strappare il centrocampista croato. Alla fine la Fiorentina ha sempre resistito, tenendosi stretta il giocatore che, a onor del vero, non ha mai rilasciato dichiarazioni che evidenziassero la sua voglia di lasciare Firenze.
Forse è anche per questa ragione che, il mese scorso, è avvenuto il cambio di procuratore: salutato Joksimovic, Badelj è entrato nella nutrita scuderia di Alessandro Lucci. Ora l'annuncio della permanenza in viola almeno per un'altra stagione, ma a nessuno è sfuggito un dettaglio: nessun riferimento è stato fatto alla sua situazione contrattuale, con Badelj che entra così nell'ultimo anno di accordo con la Fiorentina. Se le cose non dovessero cambiare, da febbraio il croato potrà firmare con qualsiasi altra squadra e lasciare Firenze a parametro zero.
Adesso inizierà il lavoro tra la società e Alessandro Lucci, procuratore che ha portato a termine anche l'affare Vecino. I rapporti tra le parti in causa sono tutto sommato buoni. Ci sono ancora diversi mesi di tempo per trovare un nuovo accordo, ma intanto Badelj sarà, senza se e senza ma, il faro del centrocampo viola di mister Pioli.
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