Iachini: “Vlahovic? Non strano se andasse alla Juve, ma nemmeno se rimanesse”

Tuttosport ha intervistato Giuseppe Iachini. L'ex allenatore della Fiorentina si è soffermato su Dusan Vlahovic, obiettivo di mercato della Juventus.

Secondo il tecnico, il serbo è già pronto per un top club come quello bianconero. "Voglio condividere la crescita di questo ragazzo con due colleghi che stimo come Montella e Prandelli (...). Ha la stoffa, la tecnica, la personalità e la forza da grande squadra. Poi che sia Juventus, Real Madrid o Manchester United non spetta a me dirlo. Dopo Haaland è il miglior attaccante classe 2000. Proprio per questo non mi stupirei se lo prendere la Juve, ma nemmeno se la Fiorentina lo trattenesse: Commisso è molto legato al ragazzo. In Dusan ho rivisto la stessa fame e la medesima ambizione che aveva Dybala al Palermo. Paulo è un predestinato e anche Vlahovic lo è". Da un punto di vista tecnico, Vlahovic, è il parere di Iachini, assomiglia a Vieri: "Piede mancino, bella stazza, ottima difesa della palla, bel tiro, buona tecnica ed eccellente attacco della profondità. E, come Vieri, Vlahovic è uno che fa gol". L'ex viola vedrebbe bene in coppia Dybala e Vlahovic, nonostante entrambi siano mancini.

Iachini parla anche di Federico Chiesa: "Quando arrivai a Firenze era un po' giù. Ma poi ha lavorato tantissimo per migliorarsi, soprattutto nell'attacco della porta. Non è un caso l'evoluzione positiva che ha avuto nella Juventus".

Restando in casa Juventus, uno degli obiettivi di Allegri è Nikola Milenkovic. Anche il difensore, secondo Iachini, è pronto per una big, ma "occhio a sottovalutare le ambizioni della Fiorentina e di Commisso". Chiusura su Ribery: "E' dura dire addio a questi campioni. Per me può essere ancora utile in campo".