Cicchetti: “Matheus Jesus un talento. Parte del cartellino di un fondo amico della Fiorentina”

L'agente e intermediario Gianfranco Cicchetti, esperto di calcio sudamericano, ha parlato a Radio Bruno di Matheus Jesus, nome nuovo per il centrocampo viola: "Come caratteristiche è un misto tra Felipe Melo e Paulinho (ex Tottenham n.d.r.), bravo sia in regia che come tempi di inserimento. Ha un buon sinistro, ma a volte è un po' lento e si specchia un po' troppo. Ha la testa giusta, non uno che appena vede un po' di soldi molla. Gioca in un piccolo club di provincia abile a lanciare i giovani, ma passare dal Ponte Preta alla Fiorentina è uno step difficoltoso. La squadra brasiliana non è una bottega cara, e una parte del cartellino appartiene ad un fondo privato in buoni rapporti con la Fiorentina. La concorrenza è agguerrita ma non impossibile, sarebbe un ottimo affare bloccarlo ora per farlo arrivare a giugno. Il prezzo comunque si aggira attorno ai due milioni. E' un talento di grande prospettiva, può tranquillamente sostituire uno tra Badelj e Vecino come caratteristiche. Dobbiamo però stare attenti a bruciare i giovani, Gerson e Gabigol sono considerati fenomeni in Sudamerica hanno fatto grande fatica ad affrontare il salto dal Brasile all'Europa. Come paragone prenderei ad esempio Vecino, arrivato un po' in sordina che dopo qualche prestito in provincia è stato lanciato titolare e adesso vale 25 milioni.

Sui due uruguaiani viola: "Cristoforo? Fino a tre stagioni fa era considerato un crack, il migliore della sua annata in Uruguay, poi ha subito un grave infortunio al Siviglia che lo ha rallentato. Lo scorso anno ha ritrovato continuità, ma alla Fiorentina non è facile trovare spazio in questo centrocampo. Maxi Olivera invece come target è inferiore, si può trovare di meglio anche in Italia".