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Il decano dei procuratori italiani, Dario Canovi, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: "Kalinic? 40 milioni non sono pochi e certamente alla Fiorentina non fanno schifo. La valutazione reale del giocatore non è quella della clausola, il valore è indicativo, ma la somma non era così inarrivabile. Kalinic è un attaccante, uno che fa gol, e il rischio che arrivi qualcuno a prendertelo per 50 milioni c'era. Sostituto? Conoscendo Corvino me l'aspetto, ma non credo sia facile trovare un attaccante centrale del valore di Kalinic a cifre inferiori alle quali è stato venduto l'attaccante croato".
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