Il certaldese Luciano Spalletti, attuale tecnico dello Zenit San Pietroburgo, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per parlare di Fiorentina. Queste le sue parole:
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Spalletti: “Solo Firenze può salvare la Fiorentina”
“Io a Firenze? Parliamo d’altro”. E su Jovetic e Vargas… (COMMENTA)
"Chi può salvare la Fiorentina ora è solo a Firenze. Perché ultimamente vedo che si va allo stadio e si sta zitti: e questo crea tensione insopportabile nei giocatori. Sono venuto a vedere alcune partite a Firenze quest'anno e non ho mai sentito i cori di un tempo - ha rivelato Spalletti -. Capisco che quando si ama si hanno reazioni brutte, ma allo stadio non si sta zitti: i tifosi devono farsi carico delle difficoltà della squadra. All'interno dello spogliatoio, poi, le sconfitte impattano negativamente sulla fiducia in se stessi, e la sfiducia è contagiosa.
Il futuro? Non si fanno nomi di altri allenatori, Delio Rossi è un allenatore bravo, lo dice la persona che è. I gol che la Fiorentina ha preso col Chievo non sono frutto di un'assenza di gioco, ma di calciatori che hanno timore, paura. Credo che la Fiorentina si salverà, ma poi c'è da rimettere a posto molte cose. Milan-Fiorentina? Se i viola vanno a giocare essendo già sicuri di perdere, è certo che perderanno. I giovani? All'estero è più facile farli giocare, in Italia la pressione è molto più grande. Anche in Italia nascono talenti ovunque, ma l'ambiente giusto per farli crescere è molto difficile trovarlo. Empoli è un esempio positivo.
Jovetic? Ha fatto una buona stagione, ma se la Fiorentina va male anche lui fa male. Vargas? Quando ci giocavo contro, e lui era a Catania, era spaventoso. Ora non so cosa gli è successo. Pino Vitale? Lui è fiorentino, il suo valore lo conoscono tutti, e quelli di Firenze hanno sempre a cuore la Fiorentina. Io in viola? Bisogna parlare di chi c'è, non di chi non c'è".
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