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TURIN, ITALY - FEBRUARY 02: The referee Fabrizio Pasqua checks the VAR for the second penalty awarded to Juventus during the Serie A match between Juventus and ACF Fiorentina at Allianz Stadium on February 02, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)
Interpellato sulla possibilità di una ripresa così, Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, ha spiegato le motivazioni del rischio per il VAR a La Domenica Sportiva su Rai 2:
“Sì, rischiamo di ripartire senza VAR. Potrebbe essere una cosa che ci viene imposta. Come sapete oggi i VAR lavorano in furgoni, ambienti angusti, vicini ad altri operatori che non sai chi hanno frequentato prima di arrivare lì. Si rischia che non ci siano le distanze di sicurezza, io auspico che non accada, ma potrebbe esserci anche questo problema. Questo però è un discorso della Serie A, ma mi preme il discorso dei Dilettanti: come si fa a mandare un ragazzo di 18 anni in campi di provincia dove non saprà a cosa va incontro? Se dovessimo ripartire domani, noi non ci saremmo. Gli arbitri sono preoccupati di poter rivedere le proprie famiglie, e bisogna cominciare a ragionare prima sulle cose. Io spero che il VAR ci sia, se dovesse mancare sarebbe però per un’emergenza sanitaria”.
https://www.violanews.com/stampa/oggi-assemblea-di-lega-obiettivo-il-taglio-del-10-sugli-stipendi-la-situazione/
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