Pato, è sempre la stessa storia: ai box pure al Chelsea

Ci risiamo. Alexandre Pato è fermo ai box. Un'immagine che nella mente dei tifosi del Milan rievocherà più di un ricordo, un'immagine alla quale probabilmente anche i tifosi del Chelsea dovranno cominciare ad abituarsi. Già, perché il Papero non ha fatto tempo a tornare in Europa dopo tre anni in Brasile, che è già finito tra gli indisponibili della sua nuova squadra.

Domenica, Pato ha guardato i compagni pareggiare con il Manchester United seduto comodamente sulle poltroncine di Stamford Bridge. Hiddink ha spiegato che non si tratta di un infortunio, ma di un problema di forma: il 26enne ex attaccante del Milan, fermo dal 28 novembre scorso, si è presentato a Londra in condizioni precarie, e avrebbe bisogno di una preparazione pre-stagionale per arrivare al top. Tempi che si allungherebbero fino a sei settimane, secondo quanto riportato dal Telegraph: a quel punto Radamel Falcao, lui sì infortunato, potrebbe anche avere recuperato e passare davanti al nuovo arrivato. Dall'entourage del giocatore, comunque, filtra la convinzione che il recupero di Pato sarà molto più veloce. In Inghilterra, intanto, tra chi ironizza sul Papero eleggendolo simbolo dell'annata disastrosa dei Blues e chi lo deride definendolo il nuovo Kallstrom (che arrivò infortunato all'Arsenal nel gennaio 2014), in tanti si chiedono: ma il Chelsea cosa lo ha preso a fare?

(gazzetta.it)