Mettiamo (solo per un attimo) da parte il calcio e parliamo di Firenze, nel dettaglio di uno dei luoghi-simbolo della culla del Rinascimento. Motivo? La nuova pavimentazione della strada che va dall’ingresso del Cimitero delle Porte Sante alla Torre campanaria di San Miniata di Michelangelo. I lavori sono andati avanti per tutto il mese di agosto e, grazie alle fatiche di una squadra di operai, uno degli scenari più suggestivi di Firenze ha cambiato look. Adesso la pavimentazione presenta dei tozzetti di porfido, posti tramite una tecnica completamente artigianale che riporta ad un metodo di lavorazione molto caratteristico, tipico di un’altra epoca. Il merito è della Firenze Manutenzioni SRL, capitanata da Francesco Capecchi, che coglie l’occasione per ringraziare il sindaco Dario Nardella, il Comune di Firenze e la direzione dei servizi tecnici, nello specifico l’lngegner Mazzoni, l’Ingegner Cioni e l’architetto Balestri. Francesco Capecchi desidera poi ringraziare anche l’abate Bernardo Gianni (“persona d’altri tempi”), e tutta la confraternita di San Miniato per la gentilezza ed il calore che hanno riservato agli operai che hanno lavorato alla realizzazione della nuova pavimentazione. “Se la Fiorentina si ispirasse alla nostra opera vincerebbe lo Scudetto” assicura scherzosamente Capecchi, con la speranza che questa bella strada possa metaforicamente rappresentare un bel cammino per la nostra amata Viola. Tutti i fiorentini (e non solo) sono invitati ad andare a vedere l’opera, soprattutto i tifosi gigliati!
altre news
Nuova pavimentazione in tozzetti di porfido per uno dei luoghi più suggestivi di Firenze
L'opera è stata realizzata dalla "Firenze Manutenzioni SRL", capitanata da Francesco Capecchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA