Malagò a 360°: “Presidente Figc, ct Italia e proprietà straniere, vi spiego tutto”

Lunga ed interessante intervista quella rilasciata ieri dal commissario federale Giovanni Malagò ai microfoni di Rai Sport. Questi alcuni passaggi: "Presidente Figc? Credo che alla prossima assemblea ci sarà grande convergenza sul nome proposto come presidente (Gaetano Miccichè, ndr). Commissario tecnico dell'Italia? Credo che sia logico, naturale, che l'allenatore dell'Under 21 abbia la responsabilità di guidare la nazionale maggiore in queste due gare importanti contro avversarie di livello. Sono sicuro che Di Biagio vorrà mostrare di cosa è capace, ma ci sono allenatori attualmente sotto contratto con vari club da valutare e con cui sondare a fine stagione la disponibilità a sedere sulla panchina azzurra.

Riduzione del mercato? Scelta di buon senso. Basta organizzarsi e operare nei tempi giusti senza finire a fare il gioco del mercato in fiera. Italiane in Europa? Il passaggio del turno non è qualcosa che risolve i problemi, bisogna avere uno sguardo più ampio perché non è che se esci contro la Svezia a novembre e ora piazzi tre squadre di club nei quarti di finale tutto è risolto. Investimenti stranieri nel nostro calcio? Gli stranieri si comprano tutto, anche se noi italiani allo stesso tempo stiamo acquistando all'estero. E' normale, avviene anche nel calcio. Giustamente e sentimentalmente vorremmo le società come le vedevano i nostri nonni, ma sono quasi sempre quotate in borsa, sono SpA e società di capitali. Ben venga l'inserimento di capitali stranieri nel calcio italiano dunque".

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