Spalletti: “La Fiorentina è un’opera d’arte. Loro più stanchi? E’ solo un alibi”

Un'ora prima di Paulo Sousa, tocca a Luciano Spalletti parlare in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Fiorentina. Queste le sue parole: "Cosa temo dei viola? Quello che ha fatto da tre anni a questa parte, più quello che ci ha aggiunto Sousa di suo. Hanno creato un’opera d’arte, hanno fatto un calcio moderno, spettacolare. Hanno creato una squadra solida, tosta, convinta di poter avere delle possibilità importanti. Forse andando a prendere in esame il gruppetto delle squadre di cui fa parte la Fiorentina è quella che è stata più brava di tutti a lavorare. Ma noi in queste settimane abbiamo fatto un capolavoro. Contro la Fiorentina bisognerà essere più bravi di sempre ma io ho fiducia nei miei ragazzi. I viola sono bravi a interpretare il modo di giocare degli avversari e a prendere le contromisure giuste. Pjanic e Nainggolan? Sono a disposizione, mentre Falque ha un po’ di febbre. De Rossi non sarà convocato. Kalinic e Dzeko? Sono un po' diversi. Il primo è tra i più bravi ad attaccare lo spazio dietro al centrale, è bravo ad andare sempre dietro la linea difensiva ed è bravo sotto porta. Sono due grandi calciatori.

A Firenze sono stati mesi a cercare di capire se la Fiorentina giocava a tre a quattro o a cinque. Qui c’è tutta la bravura del loro mister, perchè lui ha creato questa elasticità di squadra, questo cambiamento di modulo tattico durante le situazioni in partita. Questa è una soluzione che abbiamo adottato anche noi negli ultimi minuti a Empoli e sono venute fuori delle situazioni interessanti. Fiorentina più stanca? Noi tra pochi giorni andremo a giocare contro il Real Madrid, che ha giocato ieri e non andrò a dire ai miei giocatori che sono più stanchi perché non voglio alibi. Non possiamo portare dentro la partita il fatto che ci saremo riposati un giorno di meno e anche la Fiorentina lo saprà. El Shaarawy come Bernardeschi? Sono simili, hanno grandi potenzialità".