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Lunedì prossimo (20 febbraio) si terrà l'assemblea elettiva della Lega Serie A, in vista delle urne federali del 6 marzo. Appuntamento fissato, ma, come scrive La Gazzetta dello Sport, è tutto da dimostrare se sarà risolutivo. Le spaccature sono evidenti e non si limitano ai due fronti tradizionali grandi-piccole.
Le big hanno elaborato una bozza di modifica dello statuto per imprimere una svolta manageriale. Una nuova governance che va bene ad un gruppo di medio-piccole, ma c'è anche chi (Lazio in testa) che vorrebbero mantenere la centralità dell'assemblea. Tre orientamenti dunque, che si scontrano anche con la ripartizione dei diritti tv (LEGGI QUI): c'è chi vuole modificarlo, chi abolirlo, chi lascialo com'è. Secondo logica, l'elezione del nuovo presidente dovrebbe materializzarsi dopo la riscrittura delle regole. Un nome c'è già: Beretta, presidente uscente.
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