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La Toscana torna zona arancione, ma con molte eccezioni

Redazione VN

L'ordinanza sarà firmata stasera da ministro Speranza ed entrerà in vigore lunedì 12

Italia in prevalenza arancione, soltanto quattro regioni vanno in rosso: questa è questa la decisione della cabina di regia validata dal Comitato tecnico scientifico. L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza è stata firmata in serata per entrare in vigore lunedì 12 aprile.

Le regioni in zona rossa

In zona rossa rimangono Campania, Valle d’Aosta e Puglia. Passa in zona rossa la Sardegna.

Le regioni in zona arancione

Passano in zona arancione Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana. E si vanno ad aggiungere ad Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto e alle province autonome di Bolzano e Trento. Resta in bilico la Calabria, ma dovrebbe passare in arancione. Nelle regioni che passano in arancione aprono i negozi, parrucchieri, centri estetici. Sono liberi gli spostamenti all’interno del proprio Comune.

Le eccezioni in Toscana

La Toscana, per atto del Ministro della Salute, è in zona arancione da lunedì 12 Aprile. Sentito lo stesso Ministro della Salute permangono in zona rossa fino alle ore 14 di Sabato 17 Aprile le Province di Firenze e Prato, i comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto parte della Provincia di Pisa ma compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa, i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli compresi nella zona socio sanitaria Alta Vald’elsa, Provincia di Siena.

Le due province e le due zone socio sanitarie superano l’indice di contagio settimanale dei 250 contagiati su 100.000 abitanti, dato limite indicato dalla legge per l’assunzione di provvedimenti.

L’atto è determinato dalla situazione ad alto rischio nel sistema ospedaliero e sanitario con fortissima occupazione di terapie intensive e alta diffusione di ricoveri nei reparti Covid.